Muore Beppe Vessicchio e scatta la macchina della propaganda No Vax

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«Il Maestro Giuseppe Vessicchio è deceduto oggi in rianimazione all’A.O. San Camillo Forlanini a seguito di una polmonite interstiziale precipitata rapidamente», si legge nel bollettino ufficiale dell’ospedale. Sui social è riapparso il coro di chi attribuisce ogni decesso “improvviso” al vaccino anti Covid. Una narrazione che si ripete puntualmente, senza alcuna prova, ignorando i dati scientifici e sfruttando il dolore collettivo per alimentare sfiducia e sospetto, mettendo a rischio la salute altrui.Nel corso della serata, dopo aver appreso il decesso del direttore d’orchestra avvenuta nel pomeriggio, diversi utenti non hanno esitato a rispolverare il solito schema complottista: «Un’altra vittima del siero!» (definizione impropria e antiscientifica con cui la propaganda No Vax indica i vaccini), «Ringraziamo il sacro siero», «Non si può dire che è morto per il siero sperimentale».C’è chi scrive che «Il siero miracoloso colpisce i polmoni e il pancreas, ma le pecore continuano a votarli i loro avvelenatori. Siete la vergogna». Oppure: «La polmonite interstiziale è una diretta conseguenza del siero di stato della pandemia comunista cinese». Formule ripetute, ormai note, identiche a quelle usate dopo la morte di altri personaggi famosi, diventando ormai un automatismo dell’ecosistema della propaganda No Vax.Cosa sappiamo dei vaccini e della polmonite interstizialeNon esiste alcuna evidenza scientifica che colleghi i vaccini anti Covid-19 allo sviluppo di polmoniti interstiziali. Le varie autorità sanitarie nazionali e internazionali, le quali ricevono costantemente eventuali reazioni avverse, non riscontrano una correlazione causale tra vaccino e la patologia. Al contrario, è dimostrato che il virus SARS-CoV-2 provoca proprio le polmoniti interstiziali gravi, letali soprattutto nei fragili. È per questo motivo che la vaccinazione contro il coronavirus resta una delle misure di prevenzione utili al fine di ridurre le ospedalizzazioni e i decessi.Come opera la propaganda No VaxLe teorie No Vax vengono facilmente alimentate da ambiguità temporali e associazioni post hoc. In pratica, se una persona vaccinata muore o si ammala, anche a distanza di anni, allora la narrazione diventa «deve essere stato il siero». Si tratta di una fallacia logica nota, che ignora la complessità dei casi clinici e le altre possibili cause. A rendere ancora più pericolosa la propaganda No Vax è la sua ripetitività emotiva, dove la morte di un volto noto diventa il pretesto per rilanciare paure, sospetti già sedimentati e commenti d’odio, creando un effetto domino tra chi cerca conferme ai propri pregiudizi privi di qualsiasi base fattuale.Cos’è la polmonite interstiziale e quali possono essere le causeLa polmonite interstiziale è una forma particolare di infiammazione dei polmoni che interessa l’interstizio polmonare, cioè il tessuto sottile che separa e sostiene gli alveoli, le minuscole sacche d’aria dove avviene lo scambio di ossigeno e anidride carbonica. Quando questo tessuto si infiamma, si ispessisce o si cicatrizza, la respirazione diventa più difficile perché gli alveoli non riescono più a funzionare correttamente. Dal punto di vista fisiologico, l’infiammazione dell’interstizio altera l’elasticità del tessuto polmonare, riducendo la capacità dei polmoni di espandersi e contrarsi. Nei casi più gravi, la cicatrizzazione rende il tessuto rigido e porta a una grave insufficienza respiratoria.Alcuni fattori aumentano il rischio di sviluppare questa patologia: l’età avanzata (oltre i 60 anni), il fumo di sigaretta, la presenza di malattie polmonari croniche come la BPCO, condizioni di immunodepressione (ad esempio HIV/AIDS) e le attività lavorative che comportano un’esposizione costante a polveri o sostanze tossiche.Le cause possono essere molto diverse. Tra le più comuni ci sono malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico e la sclerosi sistemica. Anche le infezioni possono scatenare una polmonite interstiziale, tra cui quelle virali come SARS-CoV-2 e virus respiratorio sinciziale, O batteriche (ad esempio Mycoplasma pneumoniae o Chlamydophila pneumoniae) e fungine (come Pneumocystis jirovecii).L'articolo Muore Beppe Vessicchio e scatta la macchina della propaganda No Vax proviene da Open.