Peppe Vessicchio è morto. Il celebre direttore d’orchestra, volto inconfondibile del Festival di Sanremo e simbolo di un’eleganza musicale capace di unire generazioni, si è spento a 69 anni all’ospedale San Camillo di Roma a causa di una polmonite interstiziale precipitata rapidamente. La notizia, confermata dalla famiglia, ha suscitato un’ondata di emozione e cordoglio in tutto il Paese. I funerali si terranno in forma strettamente privata.Nato a Napoli nel 1956, Vessicchio è stato compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e uomo di cultura. Dopo gli esordi accanto a Edoardo Bennato e Peppino di Capri, incontra Gino Paoli, con cui firma alcuni dei suoi più grandi successi come Ti lascio una canzone e Cosa farò da grande. Da lì una carriera luminosa che lo porta a collaborare con artisti come Zucchero, Ornella Vanoni, Andrea Bocelli, Biagio Antonacci e Ron.Il debutto al Festival di Sanremo nel 1990 lo trasforma in un’icona popolare. Con la sua barba inconfondibile e il suo stile composto, Vessicchio diventa un simbolo di competenza e garbo, il volto familiare che faceva scattare l’applauso prima ancora della musica. Nella sua carriera ha vinto quattro Festival di Sanremo come direttore d’orchestra, l’ultimo con Roberto Vecchioni e la canzone Chiamami ancora amore.Diego Dalla Palma ha pianificato la sua dipartita: ecco perché e come andràPeppe Vessicchio e Sanremo: l’eleganza come firmaIl pubblico lo ha amato non solo per il talento ma per la gentilezza. Quando mancava all’Ariston, la sua assenza era palpabile. Le standing ovation al suo ritorno restano tra le pagine più sincere della storia del Festival. “Dirigere l’orchestra è una frase che mi insegue – diceva – ma io volevo scrivere, unire, cercare l’armonia”. Una dichiarazione che riassume perfettamente la sua filosofia di vita.Foto: Instagram @fedezIl maestro di “Amici” e della televisione italianaPer oltre dieci anni è stato direttore d’orchestra e docente nel programma “Amici” di Maria De Filippi, dove ha formato e ispirato intere generazioni di giovani musicisti. Con il suo tono calmo e ironico, insegnava che la musica è disciplina ma anche ascolto, emozione e rispetto. “Ogni persona è come una corda che vibra – ripeteva spesso – e quando incontriamo le nostre passioni, iniziamo davvero a suonare”.Negli ultimi anni aveva fondato la cantina Musikè Vini, in Abruzzo, dove sperimentava l’affinamento dei vini al suono delle frequenze armoniche, un progetto che univa arte, scienza e spiritualità.Diego Dalla Palma ha pianificato la sua dipartita: ecco perché e come andràReazioni dei vip alla morte di Peppe VessicchioIl mondo dello spettacolo e della musica si è unito in un coro di affetto per salutare l’uomo e l’artista.Maria De Filippi, con cui aveva condiviso tanti anni di lavoro, ha scritto: “Mi vengono in mente i tuoi occhi sorridenti e comprensivi, pieni di saggezza. Sei stato un Maestro, non solo d’orchestra ma di vita. Ti voglio bene”.Fiorello ha commentato: “Ti abbiamo amato tutti. Ciao Maestro”.Amadeus ha aggiunto: “Un dolore forte e improvviso. Ci conoscevamo da trent’anni e fino a pochi giorni fa ridevamo insieme dietro le quinte. Mancherai a tutti”.Ron, con cui stava preparando una tournée orchestrale, ha raccontato che “lavorava agli arrangiamenti anche in ospedale”.Gino Paoli, che lo aveva scoperto giovanissimo, lo ha definito “un uomo semplice e autentico, un grande musicista e un caro amico”.Lorella Cuccarini ha scritto: “Oggi perdo un amico sincero, un maestro di musica e di vita”.Gianni Morandi ha ricordato “la professionalità, l’umanità e il sorriso” del maestro.Luciana Littizzetto, legata a lui da un’amicizia affettuosa, ha scritto: “Non ci credo. Tesoro musica bella”.Claudio Baglioni ha salutato con ironia: “Buon viaggio Maestro. Sei stato un grande musicista e un uomo gentile, anche quando ti sbagliavano il nome”.Fiorella Mannoia ha aggiunto: “Il nostro applauso va a te, amico mio. Vola leggero, così come hai vissuto”.Fedez ha scritto: “Ciao Maestro, grazie per esserci stato in un momento difficile della mia vita”.Tullio De Piscopo ha ricordato: “Tu dirigevi con il cuore, io battevo con l’anima. La tua musica non si spegnerà mai”.Elio e le Storie Tese hanno dichiarato: “Hai servito e onorato la musica. È stato un onore suonare con te”.Da Ballando con le Stelle, Milly Carlucci gli ha dedicato un applauso in diretta: “Non ti dimenticheremo mai, Maestro”.Angelina Jolie contro Brad Pitt: le email che raccontano la verità su MiravalAnche il mondo delle istituzioni ha voluto rendere omaggio. La premier Giorgia Meloni ha scritto: “Un artista di grande cultura musicale che ha dato tanto e che ci mancherà. ‘Dirige l’orchestra il Maestro Beppe Vessicchio’ era casa, era Italia”.Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha sottolineato: “Con la sua sensibilità artistica e la sua inesauribile passione ha saputo unire generazioni, portando la musica nel cuore di tutti”.Carlo Conti lo ha definito “un’istituzione del Festival di Sanremo, un uomo di classe e cultura”.Foto: Ufficio Stampa Mediaset L’eredità di un uomo gentileIn oltre quarant’anni di carriera, Peppe Vessicchio ha incarnato la figura dell’artista colto e popolare, capace di educare, emozionare e unire. La sua bacchetta era simbolo di equilibrio, ironia e sensibilità. Diceva: “Il silenzio è il tessuto in cui il suono si intrufola”.Nel silenzio che ora lascia, resta l’eco della sua armonia, quella che per decenni ha accompagnato le nostre vite.| Da Rumors.it