Tre ore di puro spettacolo tra un talento che inseguiva il grande palcoscenico di Torino e l’inossidabile maestro che continua a dimostrare, nonostante l’età, di avere più di sette vite. Un Lorenzo Musetti in forma stellare non basta per mettere al tappeto Novak Djokovic che nel suo torneo, quello che ha fatto traslocare da Belgrado ad Atene, ha triplicato le proprie forze ribaltando il match contro il carrarino e prendendosi il titolo numero 101 in carriera con il punteggio di 4-6 6-3 7-5. HISTORY MAKER 1⃣0⃣1⃣@DjokerNole becomes the oldest ATP champion at 38 years and 5 months! 🙌#HellenicChampionship pic.twitter.com/9F2RTtZq47— ATP Tour (@atptour) November 8, 2025Un verdetto all’inizio amaro per ‘Muso’ che per appena cinque punti Atp (3.845 contro 3.800) finiva come prima riserva delle Atp Finals 2025 ma che poi ritrovava gioia e sorriso quando Novak gli anticipava a gara finita (per poi ufficializzare la sua scelta sui social) che a Torino non andrà “a causa di un infortunio in corso”. Sconfitta dunque mai fu così indolore e non solo per l’epilogo che proietta Musetti nel capoluogo piemontese in compagnia di Jannik Sinner (per la prima volta nella storia delle Nitto Atp Finals l’Italia ha quattro giocatori al via del torneo tra singolare e doppio) ma anche per il gioco espresso nel corso di una partita disputata dall’azzurro in maniera perfetta, per qualità e spettacolarità dei colpi. “E’ stata una battaglia incredibile – ha detto Nole a fine match – di tre ore, una partita pazzesca, da incubo. Lorenzo ha giocato molto bene, congratulazioni a lui, sono molto orgoglioso per come ho vinto. Qui mi sento a casa, è stato un torneo eccezionale”. Novak Djokovic all’Atp 250 di Atene, 8 novembre 2025 (AP Photo/Yorgos Karahalis)Il racconto del matchParole di stima sincera verso un rivale che nel primo set ha indirizzato il match dalla sua parte con un break dopo 12 minuti. Nole non è riuscito a replicare cedendo la prima frazione ma nella seconda ha ritrovato forza e vigore e dopo tre turni di battuta a zero ha operato il break del sorpasso. Nel terzo e decisivo set Musetti ha ceduto il servizio al terzo gioco ma ha fatto il controbreak al sesto, l’inerzia del match sembrava dalla sua parte ma l’azzurro si è fatto sfilare ancora il servizio da 40-0 con tre doppi falli, Novak però ha fatto altrettanto sotto i colpi chirurgici del toscano. Sul 5-5 Musetti ha lasciato però ancora il game, l’undicesimo, alla quarta palla break. Stavolta Djokovic nel gioco che chiudeva nuovamente il match non sbagliava, chiudendo 7-5 e conquistando vittoria e titolo nel torneo di casa.Love this @steftsitsipas – was great to see you there supporting ❤️ https://t.co/uPjOEpvgDc— ATP Tour (@atptour) November 8, 2025Atp Finals 2025: quando esordirà MusettiAlla fine hanno gioito entrambi e quando Novak gli ha sussurrato all’orecchio la sua scelta di non andare a Torino, Musetti si è tradito spalancando un largo sorriso. Esordirà lunedì pomeriggio contro Taylor Fritz. In campo anche Jannik Sinner, che chiuderà il programma lunedì contro Felix Auger-Aliassime, e la coppia Simone Bolelli/Andrea Vavassori, in campo domenica alle 18 contro i britannici Julian Cash/Lloyd Glasspool. Mai si era vista una simile abbondanza. Mai si erano visti due azzurri tra gli otto titolari alle Finals in singolare. Nel 2021, nella prima edizione torinese, erano scesi in campo Sinner e Matteo Berrettini ma l’altoatesino era subentrato come riserva proprio al romano, costretto ad alzare bandiera bianca dopo il primo set del primo match contro Alexander Zverev. Vederli direttamente ammessi in tabellone è tutta un’altra storia. Dal 1970 al 2024, per avere un termine di paragone, solo sei giocatori italiani hanno preso parte alle Nitto Atp Finals tra singolare e doppio. Un risultato che testimonia il periodo d’oro del tennis made in Italy.Questo articolo Atp Finals 2025, Musetti qualificato nonostante la finale persa ad Atene: prende il posto di Djokovic proviene da LaPresse