Dopo la scomparsa di Beppe Vessicchio, il mondo dello spettacolo e della musica si è stretto attorno al maestro, scomparso a 69 anni a Roma dopo una grave polmonite. Figura amatissima, simbolo di eleganza e competenza musicale, Vessicchio è stato un punto di riferimento per generazioni di artisti e per il pubblico che lo aveva consacrato icona del Festival di Sanremo. I funerali si terranno in forma privata, ma sui social sono migliaia i messaggi di cordoglio e di affetto.Meloni, Fazio e Littizzetto: “Ci lascia un uomo gentile e un grande artista”Il primo omaggio è arrivato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che sui social ha scritto: “Ci lascia Beppe Vessicchio, celebre direttore d’orchestra e volto noto della televisione italiana. Un artista di grande cultura musicale che ha dato tanto e che ci mancherà. ‘Dirige l’orchestra il maestro Beppe Vessicchio’ non era solo una frase: era casa, era Italia. Buon viaggio”. Commosso anche Fabio Fazio, che ha ricordato l’ultima conversazione con il maestro: “Sono incredulo e sconvolto. Lo aspettavo per il libro su Mozart a Che Tempo Che Fa. Si è preoccupato di avvisarmi che avrebbe rimandato di un paio di settimane per una brutta tosse, con la consueta gentilezza. Un uomo dolce e gentile. Un amico. Un grande musicista”. Al suo fianco, il ricordo tenero e ironico di Luciana Littizzetto, che ha voluto evocare un momento rimasto nel cuore degli italiani: “Non ci credo. Non ci voglio credere. Tesoro musica bella”. Indimenticabile il siparietto a Sanremo 2013, quando la comica chiese a Vessicchio un “souvenir” della sua barba, simbolo di un affetto autentico e di una complicità fuori dal comune.Carlo Conti, Maria De Filippi e Amadeus: “Un pilastro della musica italiana”Molti colleghi e conduttori televisivi hanno voluto ricordare il maestro, sottolineandone la professionalità e la sensibilità umana. Carlo Conti ha dichiarato all’Ansa “Con il maestro Vessicchio se ne va un altro grande protagonista del festival di Sanremo e della musica italiana. Con il suo carattere, la sua immagine, il suo carisma e la sua professionalità era diventato un’istituzione”.Maria De Filippi, che lo aveva avuto ospite a Tu sì que vales lo scorso settembre, ha scritto: “Mi vengono in mente i tuoi occhi sempre sorridenti e comprensivi. Occhi che esprimevano saggezza e autorevolezza, gli occhi di un grande Maestro, non solo d’orchestra ma di vita. Ti voglio bene”. Anche Amadeus ha espresso il suo dolore: “La scomparsa del Maestro Vessicchio è per me un dolore forte e improvviso. Ci conoscevamo da 30 anni e fino a pochi giorni fa abbiamo riso e scherzato, in onda e dietro le quinte. Mancherai tanto a tutti. Ciao Peppe”.Il ricordo del mondo della musica: da Baglioni a Ron, fino ai The JackalDagli amici più stretti ai colleghi di una vita, sono tantissimi i musicisti che hanno voluto salutarlo. Claudio Baglioni ha ricordato con ironia il suo spirito gentile: “Buon viaggio Maestro. Sei stato un gran musicista e un uomo gentile. Anche quando ti sbagliavano il nome”. Gino Paoli ha voluto raccontare il loro lungo legame professionale e umano: “Gli chiesi proprio io di iniziare a fare arrangiamenti, e da lì si è rivelato un grande musicista e un arrangiatore straordinario. Era semplice, vero, e per questo ci capivamo al volo”.Tra i messaggi più commossi anche quello di Ron, che ha rivelato un progetto artistico che non potrà più realizzarsi: “Se ne è andato un fratello. Ci eravamo promessi una tournée insieme, ‘Ecco che incontro l’anima’. Era pronta a partire. Mi resta il silenzio, e un sorriso”. Dal batterista Tullio De Piscopo arriva invece un ricordo vibrante di musica e amicizia: “Tu dirigevi con il cuore, io battevo con l’anima. Sei stato un maestro del pentagramma, un uomo d’altri tempi, capace di parlare al cuore di tutti”. Anche i The Jackal hanno dedicato al maestro un messaggio affettuoso: “Oggi non perdiamo solo un maestro. Perdiamo un amico, un compagno di giochi, un artista incredibile. Non ci sono parole per esprimere il vuoto che lascia”.Un’eredità di musica e umanitàDa Rita Pavone a Gianni Morandi, da Simona Ventura allo Zecchino d’Oro, tutti hanno voluto esprimere il proprio affetto per un uomo che, prima ancora che direttore d’orchestra, era un punto di riferimento di umanità. Il suo nome resterà legato a un modo di fare musica con eleganza, cultura e ironia: qualità rare che hanno fatto di Beppe Vessicchio non solo un maestro della melodia italiana, ma anche un simbolo di un’epoca in cui la musica sapeva ancora unire.L'articolo Scomparsa di Beppe Vessicchio, il mondo dello spettacolo lo ricorda sui social proviene da AttoriCasting.