Elkann attacca i piloti Ferrari: “Si concentrino a guidare e parlino meno”. Poi mette pressione alla Juve: “Con Spalletti deve vincere”

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Dalla Juventus alla Scuderia Ferrari: i due gioielli della famiglia Agnelli vivono contemporaneamente uno dei momenti più bui della loro storia. Nel calcio l’ultimo scudetto risale al 2020 e la stagione in corso è iniziata nel peggiore dei modi, con l’esonero record di Igor Tudor. In Formula 1 va molto peggio: la Ferrari non vince dal 2007 e al momento si trova al quarto posto nella classifica Costruttori, dopo l’ennesimo disastro in Brasile. Il minimo comun denominatore di tutto è John Elkann e la sua gestione, ma il presidente di Stellantis ha altre idee. A suo avviso il problema della Ferrari in F1 sono i piloti, Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Mentre alla Juve sarebbe tutto risolto con l’arrivo di Luciano Spalletti.Elkann ha parlato a margine della presentazione ufficiale della partnership tra il Comitato delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina e i brand italiani di Stellantis. E ha ricordato la vittoria Ferrari nel campionato di endurance in Bahrain: “È stata una emozione straordinaria vincere sia come costruttori che come piloti. È una bellissima dimostrazione del fatto che quando la Ferrari è unita, quando tutti sono insieme, si possono ottenere delle grandissime cose“. Questa è già la prima stoccata alla situazione della Rossa in Formula 1: “Il Brasile è stato una grande delusione e se guardiamo il campionato di Formula 1 possiamo dire che da una parte abbiamo i nostri meccanici che stanno di fatto vincendo il campionato con le prestazioni che hanno fatto con le pole e sul pit stop. Se guardiamo i nostri ingegneri non c’è dubbio che la macchina è migliorata. Se guardiamo il resto non è all’altezza“.Una teoria bizzarra, visto che i limiti della attuale monoposto Ferrari, la SF-25, sono noti ed evidenti a tutti fin dal primo Gran premio. Ma Elkann insiste: “Sicuramente abbiamo dei piloti che è importante che si concentrino a guidare e che parlino meno. Abbiamo davanti a noi ancora delle gare importanti e non è impossibile ottenere il secondo posto. E l’invito più importante arriva dal Bahrain, che quando la Ferrari è una squadra noi vinciamo”, ha concluso il presidente Stellantis. Un attacco a Leclerc e Hamilton, che certo si sono più volte lamentati per le prestazioni della Rossa, ma hanno provato a fare il massimo. Per l’inglese è stato un primo anno complesso e deludente. Mentre il monegasco ha quasi sempre sfruttato le poche chance a disposizione per ottenere risultati.Eppure per Elkann il problema sono i piloti. Così come, guardando invece alla Juventus, la causa delle difficoltà era solo Tudor. Almeno questo sembra trapelare dalle sue parole: “Abbiamo attraversato tanti periodi difficili con la Juventus, il rapporto della mia famiglia con la Juventus è il più duraturo che esiste nel mondo e dunque i rapporti sono forti quando uno attraversa momenti difficili come quelli più facili. È importante oggi che la Juventus vinca e sicuramente un allenatore che ha l’esperienza di Spalletti deve portare la Juventus a vincere. E’ quello che tutti i tifosi si aspettano giustamente dalla Juventus”. Frasi che mettono una certa pressione sull’ambiente bianconero, nonostante la crisi di risultati per ora sia tutt’altro che superato, come testimonia il sesto posto in Serie A e una Champions ancora senza vittorie.L'articolo Elkann attacca i piloti Ferrari: “Si concentrino a guidare e parlino meno”. Poi mette pressione alla Juve: “Con Spalletti deve vincere” proviene da Il Fatto Quotidiano.