Dopo due anni di test e 40 smartphone messi alla prova, il team cinese di HTX Studio ha pubblicato un esperimento che prova a rispondere in modo scientifico a una domanda molto comune: la ricarica rapida danneggia davvero la batteria del telefono?Il canale, noto per i suoi esperimenti fai-da-te su base empirica, ha sottoposto i dispositivi a centinaia di cicli di ricarica controllata, confrontando i risultati tra ricarica veloce e lenta, e includendo anche una prova sul presunto "metodo ideale" del tenere la batteria tra il 30% e l'80%.Il video completo, "Is Fast Charging Killing the Battery? A 2-Year Test on 40 Phones", è disponibile su YouTube e rappresenta ad oggi uno dei test più lunghi mai condotti su questo tema. L'esperimento di HTX Studio, un gruppo di appassionati di tecnologia e ingegneria con base a Hangzhou, è partito da una domanda precisa: quanto incide realmente la ricarica rapida sulla durata delle batterie?Per rispondere, il team ha utilizzato iPhone 12 e iQOO 7 (Android), suddivisi in gruppi distinti: ricarica lenta, ricarica rapida e un gruppo di controllo. Tutti i telefoni sono stati acquistati regolarmente da negozi ufficiali e monitorati con un software personalizzato dagli stessi membri di HTX Studio, chiamato "Discharge Loop", capace di gestire automaticamente i cicli completi di scarica e ricarica.Ogni dispositivo ha eseguito 500 cicli completi, equivalenti a circa un anno e mezzo di uso quotidiano, con scarica fino al 5% e ricarica al 100%. In parallelo, un secondo gruppo è stato mantenuto nel range 30–80% per verificare l'effetto di una ricarica "parziale". Per evitare interruzioni, il team ha persino costruito un sistema anti-crash in grado di riavviare il test autonomamente.Il risultato è un dataset raro per completezza e durata, interamente gestito in modo indipendente, senza alcun coinvolgimento dei produttori. Dopo 167 giorni di test continui (pari a 500 cicli), le differenze tra ricarica rapida e lenta si sono rivelate praticamente nulle.Sugli iPhone 12, il gruppo con ricarica lenta ha perso in media l'11,8% di capacità, contro il 12,3% di quello con ricarica rapida, una variazione di appena 0,5 punti percentuali.Sui dispositivi Android (iQOO 7), il risultato è stato ancora più equilibrato: –8,8% con ricarica lenta (18W) e –8,5% con ricarica rapida (120W).Anche il tanto citato metodo di tenere la batteria tra il 30% e l'80% ha mostrato benefici modesti: una perdita di capacità ridotta solo del 2–4% rispetto alla ricarica completa.In sostanza, mantenere il telefono in un certo intervallo di carica può aiutare, ma l'impatto è minimo rispetto all'uso reale.Il team ha testato anche un terzo scenario, quello del telefono lasciato collegato al 100%. Dopo una settimana, nessuno dei dispositivi ha mostrato cambiamenti nella capacità: segno che i danni da "overnight charging" sono trascurabili nel breve periodo.In sintesi, dopo quasi due anni di esperimenti e migliaia di ore di ricarica, il risultato è chiaro: la ricarica rapida non rovina la batteria in modo significativo, almeno non nel ciclo di vita medio di uno smartphone moderno. Oltre ai test di ricarica, HTX Studio ha verificato l'effetto dell'usura della batteria sulle prestazioni reali. I risultati mostrano che la perdita di autonomia diventa percepibile solo quando la capacità scende sotto l'85%, mentre attorno all'80% è il momento in cui conviene sostituire la batteria.I telefoni testati con batterie al 77–81% di salute si spegnevano in anticipo e mostravano un leggero throttling, cioè una riduzione automatica della potenza per evitare cali improvvisi di tensione. Dopo la sostituzione, le prestazioni restavano quasi identiche, ma la durata effettiva aumentava fino al 20–25%.Il team ha concluso che non vale la pena preoccuparsi troppo delle "regole" di ricarica:Non serve evitare la ricarica rapida.Non è necessario staccare il telefono al 100%.E neppure caricarlo solo tra il 30 e l'80% fa una grande differenza.La vera variabile che influenza la durata nel tempo resta il numero di cicli completi, non la velocità con cui vengono eseguiti.L'articolo Tutto quello che sapevate sulla ricarica rapida è sbagliato, e lo dimostra un test durato 2 anni sembra essere il primo su Smartworld.