Garbo, gioia e dignità. Tre parole che racchiudono l’essenza di Brunello Cucinelli, protagonista della nuova copertina di Vanity Fair. Nell’intervista firmata dal direttore Simone Marchetti, l’imprenditore umanista si racconta con la consueta eleganza, tra riflessioni sulla vita, ricordi personali e un messaggio di fiducia verso le nuove generazioni.Il servizio anticipa anche l’uscita del docufilm “Brunello, Il visionario garbato”, diretto da Giuseppe Tornatore con musiche di Nicola Piovani, in arrivo nelle sale italiane dal 9 dicembre. Un ritratto poetico che ripercorre la storia di un uomo capace di unire etica, bellezza e impresa.Brunello Cucinelli : “Non bisogna giudicare mai”Nell’intervista, Cucinelli condivide frammenti di vita e pensieri profondi: dal legame con il padre alla sua visione del mondo. “Mi presenterei così: Io sono Brunello. Il sogno della mia vita è sempre stato lo stesso: lavorare e vivere per la dignità morale ed economica dell’uomo. Tutto quello che hanno fatto al mio babbo… non l’ho più dimenticato”.Un concetto che ritorna nella sua filosofia del rispetto e della misura: “Giudicare non nutre la nostra anima. Se non giudichi, non litighi, e se non litighi vivi meglio”.Foto: Ufficio StampaAndrea Delogu torna in tv dopo il lutto: “Trasformo il dolore in amore”Brunello Cucinelli : la fiducia nei giovani e la critica al capitalismo eccessivoCucinelli guarda con speranza al futuro e alle nuove generazioni: “Io so che queste guerre finiranno. Ho fiducia nei giovani, nelle loro proteste”. Parla anche del capitalismo moderno, invitando a una riflessione etica: “Coi prezzi e coi profitti abbiamo esagerato. Bisogna ristabilire un’etica del profitto, perché il capitalismo può procedere solo di pari passo con l’intera società”.Il successo di GialappaShow: oltre 1 milione di spettatori e tendenze socialBrunello Cucinelli: il docufilm e la lezione di garboNel film di Tornatore, Brunello Cucinelli si racconta attraverso emozioni autentiche e ricordi intimi. “Ci abbiamo messo più di due anni per completarlo. Ho pianto per tutto il tempo: era come rivivere la mia infanzia, la botola della stalla, l’uva secca di quando ero bambino…”.Brunello Cucinelli: “Il visionario garbato” e il significato della vita“Il visionario garbato” è un omaggio al suo modo di intendere la vita, alla capacità di guardare avanti senza perdere il senso della misura. “Il vero realista è il visionario», ricorda citando Federico Fellini, «perché la vita senza visione che logica ha?”.Giulia De Lellis: il suo primo mese da mamma e la verità sulle punturine dopo il parto| Da Rumors.it