//add swiper stylesheet to footervar swiperStyleSheet = document.createElement('link');swiperStyleSheet.rel = 'stylesheet';swiperStyleSheet.id = 'bc-swiper-css-css';swiperStyleSheet.href = 'https://www.lapresse.it/wp-content/themes/blockcraft/assets/js/swiper/swiper-bundle.min.css';document.body.appendChild(swiperStyleSheet);//add swiper script to footervar swiperScript = document.createElement('script');swiperScript.id = 'bc-swiper-js-js';swiperScript.defer = true;swiperScript.src = 'https://www.lapresse.it/wp-content/themes/blockcraft/assets/js/swiper/swiper-bundle.min.js';document.body.appendChild(swiperScript);//when swiper script is loaded, initialize swiperswiperScript.onload = function() {var swiper = new Swiper('.swiper-container', {slidesPerView: 3,spaceBetween: 30,// loop: true,autoplay: {delay: 2000,},navigation: {nextEl: '.swiper-button-next',prevEl: '.swiper-button-prev',},});document.querySelectorAll('.swiper-slide').forEach(function(slide) {var blockWrapper = slide.closest('[data-bc-block]');if (blockWrapper) {blockWrapper.click();}});};Le donne, la natura, la tecnologia. Terra, acqua, aria, fuoco, ma anche il vento, l’etere, l’energia, la luce. The Cal 2026, l’iconico calendario Pirelli giunto alla sua 52sima edizione, si affida al genio e all’occhio del regista e fotografo norvegese Sølve Sundsbø per mettere in luce la connessione tra gli elementi naturali e l’essere umano attraverso 22 scatti di 11 “donne, non ragazze, con ognuna nel suo mondo una storia vera”, come spiega il vicepresidente esecutivo del gruppo, Marco Tronchetti Provera.The Cal 2026, la presentazione a PragaPresentato alla Municipal House di Praga, il nuovo The Cal ha visto una prima fase di scatti in aprile tra la spiaggia di Holkham, nel Norfolk, e la campagna dell’Essex, e una seconda in studio tra Londra e New York, dove utilizzando videowall e sistemi 3D Sundsbø ha portato “l’esterno all’interno per poterci lavorare in modo astratto”, ha spiegato. “Sono interessato da sempre a come l’uomo usa la tecnologia per rappresentare la natura e se stesso. Quando guardi un quadro, non ti chiedi mai come con quale tecnica è stato realizzato. Io non sono spaventato dalla tecnologia, semmai da come le persone la usano”. Anche l’Ai, per esempio, “è ovunque ed è uno straordinario strumento, ma è sia la soluzione che il problema”. Nel calendario torna anche il nudo, già riapparso lo scorso anno, ma per il fotografo “è un discorso di bilanciamento del potere, non puoi far fare a nessuna di queste donne cose che non vogliono fare”. Per Tronchetti Provera, si tratta un po’ di una “reazione” al politicamente corretto, il calendario “é figlio dei suoi tempi”.The Cal 2026, 11 donne protagoniste: da Rossellini a SwintonProtagoniste sono donne non giovanissime, “che ammiro a livello umano, pronte a rischiare per fare qualcosa di speciale”, spiega Sundsbø, donne con una storia importante nel mondo del cinema, della moda, dello sport e della musica, tra cui Tilda Swinton, FKA twigs, Isabella Rossellini, Susie Cave, Du Juan, Adria Arjona. “Mi sento assolutamente vento, proprio come il vento posso essere dolce e calda ma trasformarmi in tempesta”, spiega l’italiana Luisa Ranieri nel video che accompagna The Cal.Adria ArionaTorna Eva Herzigova Il 2026 segna anche il ritorno, 30 anni dopo la prima volta, di Eva Herzigova: “E’ il mio terzo dopo il 1996 e il 1998, non ci credevo quando mi hanno chiamato e non capivo bene perché – confessa parlando con la stampa – ma poi ho parlato con Solve e ho capito era anche molto politicamente interessante in questo periodo storico parlare di natura”. Anni fa, osserva parlando dell’età delle protagoniste, “questo calendario non ci sarebbe stato, ma trovo che anche la moda va ora in questa direzione”. Nei suoi scatti, Herzigova rappresenta l’acqua: “avevo zero controllo, era una vasca piccola e doveva sembrare che fossi nell’oceano. È stato bello, un momento di abbandono che l’acqua ti insegna”.BTS Pirelli Calendar – Eva Herzigova“Ho aspettato tanto di essere parte del calendario e quando è arrivata la chiamata ero davvero eccitata”, racconta la modella russa Irina Shayk, “nel tempo si è evoluto andando oltre l’aspetto fisico e sono molto contenta di fare parte di questa era in cui celebriamo l’empowerment delle donne. L’anno prossimo faccio 40 anni, e non mi sono mai sentita meglio”. Il suo elemento è il vento: “All’inizio ho detto non c’entro niente, ma poi il set è diventato qualcosa di magico e ho pensato che ho cose in comune con il vento, mi piacciono i cambiamenti, mi piace la libertà”. Irina ShaykPer l’attrice britannica Gwendoline Christie “il calendario è una finestra su come è cambiata la bellezza, sono così orgogliosa di essere stata coinvolta. Il mio elemento è l’etere: Sølve lo ha descritto come l’elemento che connette tutto e l’ho trovato davvero bello, ti fa ricordare che siamo tutti connessi, che le nostre similarità sono più grandi delle nostre differenze”. Il fuoco invece è Venus Williams: “Sono una persona competitiva, competo per ogni singola palla di ogni singola partita, a volte mi sembra di competere per sopravvivere.Quindi sì, so tutto del fuoco”.BTS Pirelli Calendar – Venus WilliamsQuesto articolo Calendario Pirelli 2026, anche Luisa Ranieri e Irina Shayk in The Cal: le foto proviene da LaPresse