Roma, si scava sotto alla Casa del Jazz: “Si cerca il corpo del giudice Paolo Adinolfi, scomparso nel ’94”

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Dalle prime ore di questa mattina, unità cinofile e tecnici della polizia scientifica stanno scavando nei terreni attorno alla Casa del Jazz, a Roma, un tempo villa appartenuta a Enrico Nicoletti, cassiere della Banda della Magliana. Secondo il Corriere della Sera, si cerca il corpo di Paolo Adinolfi, giudice scomparso nel 1994.Adinolfi aveva 53 anni, era da poco diventato giudice della Corte d’appello, ma la sua carriera si era costruita in gran parte nella sezione Fallimentare del tribunale di Roma, dove aveva seguito fascicoli delicati, spesso al confine tra economia e criminalità. Il 2 luglio 1994 il magistrato lasciò la sua abitazione di via della Farnesina. Da quel momento, di lui non si è saputo più nulla. La sua automobile venne trovata poco dopo nel quartiere del Villaggio Olimpico. Col tempo si sono moltiplicate le ipotesi, dalle fughe volontarie a scenari più oscuri legati al suo lavoro. Tra le piste seguite, anche un possibile legame con i fallimenti Fiscom e Ambra Assicurazioni, due procedimenti complessi che Adinolfi aveva seguito da giudice fallimentare. Il primo portò alla condanna, in primo grado, di Nicoletti.La Casa del Jazz è uno dei simboli della rinascita culturale di Roma avviata negli anni ’90. Situata all’inizio di via Cristoforo Colombo, la struttura fu confiscata alla criminalità e per anni rimase abbandonata, segnata dal degrado e dal silenzio. Nel 2005, grazie a un progetto del Comune guidato da Walter Veltroni, è rinata come centro musicale pubblico e luogo di memoria civile. Inaugurata dal presidente Carlo Azeglio Ciampi, ospita concerti, rassegne e una biblioteca dedicata al jazz, diventando punto di riferimento per musicisti italiani e internazionali.L'articolo Roma, si scava sotto alla Casa del Jazz: “Si cerca il corpo del giudice Paolo Adinolfi, scomparso nel ’94” proviene da Il Fatto Quotidiano.