È guerra tra il IV Municipio di Roma e i genitori del plesso di via Gemmellaro, zona Pietralata, che accoglie scuola materna ed elementari. A finire sotto i riflettori è la denuncia di mamme e papà per il degrado – a detta loro – della struttura e per la presenza di topi. Nella mattina del 12 novembre molte famiglie non hanno mandato a scuola i figli per protesta in attesa di un intervento definitivo da parte dell’amministrazione che sta facendo una disinfestazione a scuola aperta. “Oggi – ci spiega Claudia Bufalari, una delle mamme attive – in circa duecento tra genitori e bambini ci siamo presentati al IV Municipio che era chiuso per una derattizzazione. Siamo perciò andati alla succursale ma lì pur avendoci accolti non siamo riusciti ad incontrare il presidente Massimiliano Umberti e l’assessore all’istruzione Annarita Leobruni. Siamo stanchi di dover vedere le trappole nei corridoi con i ratti morti dentro mentre i nostri figli sono in aula”. Intanto, oggi l’Asl è deciso di chiudere la mensa condivisa da infanzia e primaria al primo piano. A buttare acqua sul fuoco ci pensa la dirigente dell’istituto che è a capo del comprensivo da circa tre mesi: “Ho sollecitato più volte l’intervento del Municipio per la derattizzazione. Il problema, in primis, si è manifestato all’infanzia che è adiacente alle elementari ma ho monitorato la situazione ovunque. Sono venuti gli operai a fare la disinfestazione e stiamo cercando di risolvere il tutto”, spiega al Fatto.it la dirigente Ilaria Chiarusi.Sul dorsale romano del Corriere della Sera Claudia Bufalari, una delle mamme, ha sottolineato anche altre difficoltà: “L’incuria del cortile è collegato alla presenza dei topi, è ovvio. La scorsa settimana sono stati trovati escrementi di topi nei bagni e nelle classi, persino negli armadietti. In più, inostri figli non possono uscire all’aperto da oltre un anno a causa dell’inerzia delle istituzioni”. A dare un’informazione in più è la preside: “Il cortile è stato effettivamente inagibile fino a dieci giorni fa ma i lavori ora sono terminati”. Chiarusi non nasconde il malessere e sa che i genitori sono pronti anche ad organizzare una manifestazione. A creare inconvenienti sembra sia stato l’accorpamento tra il plesso “Perlasca” e “Palombini” oggi diventato il polo “Pietralata” che ora conta ben dodici sedi.Appena scoperti i topi e i loro escrementi molti genitori hanno tenuto a casa i figli per timore delle condizioni igieniche del plesso. Una mamma ha inviato al Municipio una diffida per l’immediata derattizzazione che a detta del presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti, è già stata avviata.Resta invece aperta la questione cortile: secondo il “Corriere”, il municipio aveva in cassa oltre 600 mila euro per riqualificare il plesso, ma, tra tempi stretti e carenze di personale, la gara non è partita. Quei soldi a giugno sono tornati al Dipartimento Lavori Pubblici che in estate ha fatto subito partire la messa in sicurezza del tetto: “Posso solo confermare che questi lavori – sottolinea la preside – sono in corso”.Su Facebook resta la protesta dei genitori. Bufalari scrive: “Purtroppo anche con topi che girano per le aule e bambini a rischio contaminazione, non si nomina uno stato di emergenza. Scuola aperta e trappole con veleno in giro per i corridoi, maestre costrette a pulire gli escrementi al mattino. È assurdo pensare che nessuno del IV Municipio si preoccupi di fare di più. La nostra scuola è abbandonata da anni con zone esterne interdette in cui proliferano topi e degrado ad ogni angolo. Nessun bambino si merita questo”.E un’altra madre rincara la dose: “Lo schifo è quando noi genitori veniamo a conoscenza del problema tramite un ‘passaparola’ e ancora oggi senza alcuna comunicazione scritta ufficiale dalla preside. È una cosa veramente vergognosa e penosa così il fatto che si scarichino le responsabilità tra scuola e Municipio. Di fatto nessuno interviene e siamo obbligati a mandare i bambini a scuola perché chi non va rimane penalizzato rimanendo indietro con il programma, se non si decidono a chiudere ed effettuare un reale intervento massivo per derattizzare la scuola”.L'articolo Roma, topi e degrado in una scuola dell’infanzia. Genitori: “Ratti nelle aule, bimbi a rischio” proviene da Il Fatto Quotidiano.