Auto elettriche? Più costose e complesse da riparare. Lo sostiene uno studio condotto da France Assureurs, associazione che rappresenta le compagnie assicurative transalpine. Oltreché sulle elettriche, i costi di riparazione risulterebbero mediamente superiori rispetto a quelli delle termiche anche quando si parla di auto ibride plug-in (PHEV), che sono dotate di batterie capaci di assicurare la marcia 100% elettrica per diverse decine di chilometri.La ricerca – che ha analizzato i dati di risarcimento di 1,9 milioni di veicoli – evidenzia come il risarcimento per sinistro costi in media l’11% in più alle compagnie assicurative quando sono coinvolti veicoli elettrificati. Il fattore principale di questo aumento è legato al prezzo aggiuntivo delle batterie integrate, che sono l’elemento di maggior impatto sui costi di riparazione. In molti modelli, in caso di danneggiamento anche parziale, si rende necessaria la sostituzione dell’intero battery pack, un componente che può arrivare a costare decine di migliaia di euro e, in alcuni casi, superare il valore residuo dell’auto stessa, portando a considerarla “non riparabile”.Un altro elemento che contribuisce all’incremento dei costi è l’adozione di nuove tecniche costruttive, come il gigacasting (tecnica che permette di ridurre il numero di parti con cui è realizzato il corpo vettura, grazie all’adozione di sezioni di dimensioni maggiori), che pur riducendo il numero di componenti e i costi di produzione, rende le riparazioni più complesse e costose in caso di collisione, richiedendo la sostituzione di intere sezioni della carrozzeria. Questo aumento dei costi di riparazione mette in discussione l’equazione del risparmio complessivo spesso associato alle auto elettriche, che godono generalmente di minori spese di manutenzione ordinaria grazie alla minor complessità meccanica.Il fattore costi delle riparazioni post-incidente sta spingendo le compagnie assicurative a rivedere le proprie politiche commerciali e a riequilibrare la bilancia della loro offerta per i veicoli elettrificati. Tra i car maker di vetture elettriche, Tesla è quello con la maggiore difficoltà di reperimento dei ricambi e richiede una manodopera più lunga e meticolosa. L’aumento dei costi di riparazione è esacerbato pure dalla complessità della fanaleria a LED: il risarcimento per la rottura di un faro su un’auto elettrica è, in media, del 24% più caro rispetto allo stesso danno su un veicolo tradizionale a combustione.Sicchè, France Assureurs ha chiesto l’adozione di normative europee che obblighino i costruttori a progettare modelli elettrici con batterie più facilmente riparabili, con l’obiettivo di mitigare l’aumento dei costi di riparazione, gli stessi che si traducono in premi assicurativi più alti per gli automobilisti. Sempre al fine di contenere i costi, l’associazione ha anche chiesto alle case automobilistiche di promuovere la libera concorrenza tra le officine e, in particolare, facilitare l’accesso a ricambi originali e agli strumenti diagnostici necessari per i riparatori indipendenti.L'articolo Auto elettriche e ibride plug-in, riparazioni più costose. I dati delle assicurazioni francesi proviene da Il Fatto Quotidiano.