Il nome di Alex Britti, amatissimo cantautore romano, è tornato al centro delle cronache non per un nuovo singolo, ma per una vicenda giudiziaria che ha colpito l’opinione pubblica. Per molti, Alex Britti è un ricordo musicale legato a una generazione intera: “Solo una volta”, “Oggi sono io”, “La vasca”, brani che hanno scalato le classifiche e conquistato tutte le radio tra anni ’90 e 2000. Britti è considerato uno dei più talentuosi chitarristi italiani, capace di passare con naturalezza dal blues al pop. Sempre schivo, sempre lontano dal gossip, ha costruito una carriera basata sulla musica e non sulla sua vita privata. Negli ultimi tempi aveva parlato pubblicamente del dolore per la malattia del padre e del percorso psicologico affrontato per elaborare la perdita. Una sensibilità che torna anche nel suo modo di vivere le difficoltà private con discrezione.Foto: instagram @alex_britti La battaglia legale che coinvolge Alex Britti e il figlio: baby-cam trasformata in strumento di controlloIl Tribunale di Roma ha condannato la sua ex compagna Nicole Pravadelli a sei mesi (pena sospesa) per interferenze illecite nella vita privata. Una storia che, tra telecamere nascoste, sospetti e un rapporto logorato dal tempo, sta facendo il giro dei social.Secondo la ricostruzione del Tribunale, Nicole avrebbe utilizzato una baby-cam installata anni fa nella casa del cantante per controllare il figlio della coppia… per monitorare invece la vita privata di Britti. Le immagini, video, audio e frammenti di quotidianità, sarebbero state accessibili da remoto attraverso il dispositivo. Una scoperta che ha portato alla denuncia, al processo e alla sentenza: oltre alla condanna, Nicole dovrà risarcire Britti per 6mila euro.Stando all’accusa, non si sarebbe trattato di un singolo episodio, ma di un monitoraggio prolungato nel tempo. Una ferita profonda alla privacy di un uomo che, da sempre, ha cercato di separare il suo mondo artistico dalla vita familiare.Alex Britti e Nicole Pravadelli: una relazione intensa finita tra tensioni e incomprensioniLa storia tra Britti e Pravadelli era iniziata nel 2013, con un colpo di fulmine lontano dai riflettori: un incontro casuale durante un viaggio di lavoro del musicista in Sardegna. Negli anni, i due avevano costruito una famiglia, accogliendo un figlio nel 2017.Ma dopo la separazione, la gestione dell’affidamento e i rapporti già complicati avrebbero contribuito a un clima sempre più teso. Fonti vicine alla coppia parlano di una relazione “carica di gelosie e controllo”, un rapporto che avrebbe perso equilibrio molto prima dell’arrivo della vicenda della baby-cam. E oggi, con questa sentenza, il passato sembra fare rumore ancora una volta.Lorenzo Fragola sconvolge Le Iene: il racconto shock dietro la sua scomparsaFoto: instagram @alex_britti Nicole Pravadelli: chi è la donna al centro della vicendaOriginaria di Milano, Nicole è stata accanto ad Alex Britti per diversi anni, in un rapporto rimasto per lungo tempo lontano dagli obiettivi dei paparazzi. La coppia si è separata nel 2019, mantenendo un legame inevitabile per via della genitorialità condivisa. La sua linea difensiva — secondo cui il monitoraggio sarebbe stato fatto “a tutela del minore” — non è stata accolta dal giudice. Oggi, la condanna sancisce un capitolo doloroso in una storia familiare già complessa.Selvaggia Lucarelli si trasferisce: ecco qual è il quartiere che ha sceltoAlex Britti e Nicole Pravadelli: un caso che divide il pubblicoSui social, i commenti si sprecano: c’è chi solidarizza con Britti per l’invasione della sua privacy e chi, dall’altra parte, prova a comprendere le dinamiche di una separazione difficile.Resta però un fatto: la casa dovrebbe essere il luogo più intimo e protetto nella vita di chiunque. E questa vicenda, fatta di telecamere, sospetti e tribunali, racconta quanto i confini possano diventare fragili quando una storia d’amore finisce male.A “Supernova”, Clara stupisce Cattelan con confessioni e aneddoti mai detti| Da Rumors.it