(Adnkronos) - Le preziose informazioni sul giovane pachiderma morto quasi 40.000 anni fa sono state ricavate dai tessuti che erano ben conservati nel permafrost siberiano. Gli scienziati: "Ora abbiamo prove dirette dei geni che erano 'attivati' in queste specie estinte". Trovati segni di stress cellulare, l'esemplare era stato attaccato dai leoni delle caverne prima di morire