Vertice Italia-Albania. Meloni: "Giornata storica per le nostre relazioni"

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AGI - Un accordo intergovernativo e una quindicina fra intese tecniche e accordi governativi. È il risultato del primo vertice intergovernativo Italia-Albania, che si è svolto oggi a Roma, nella magnifica cornice di Villa Pamphilj. Guidato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal Primo Ministro albanese, Edi Rama, all'appuntamento hanno preso parte numerosi ministri di entrambi i paesi. Da parte italiana, Tajani, Piantedosi, Nordio, Crosetto, Pichetto Fratin, Giuli, Schillaci e Musumeci. Un Giorno storico per le relazioni bilaterali"Sono molto soddisfatta, è una giornata che per le nostre relazioni bilaterali si può definire storica. Perché è la prima volta che i nostri governi si incontrano in un formato di questo tipo e per la quantità e la qualità delle intese bilaterali tecniche e governative sottoscritte", ha detto Meloni nelle comunicazioni alla stampa al termine del summit. "E' la prima volta che il governo albanese si siede con il governo italiano per parlare di progetti comuni, di un futuro comune e anche per fare un bilancio delle cose fatte", ha osservato Rama.Cooperazione strategica nell'AdriaticoSottolineando l'importanza dell'Adriatico come "corridoio strategico", Meloni ha annunciato una maggiore cooperazione fra i due Paesi e ha auspicato che i negoziati politici per l'ingresso dell'Albania nell'Ue "si possano aprire durante il semestre di presidenza di turno dell'Ue dell'Italia", nel 2028. "Noi faremo tutto quello che possiamo fare per aiutare l'Albania nella fase tecnica", che precede quella politica, ha assicurato la premier. Ma "va fatto con serietà" e "anche nei tempi che sono necessari". "C'è tempo per chiudere i negoziati tecnici da qui alla fine del 2027, ma quello che a noi sembra molto tempo nel rapporto con la burocrazia europea può non esserlo. Quindi c'è un lavoro da fare, c'è un know how che l'Italia può fornire a 360 gradi, che forniamo ad altre nazioni. Siamo pronti ad accompagnare l'Albania".Centri per migranti e Patto UeRispondendo poi a una domanda sui centri per migranti in Albania, Meloni ha affermato che "quando entrerà in vigore" il nuovo Patto Ue su migrazione e asilo i centri "funzioneranno come dovevano funzionare dall'inizio. Avremo perso due anni per finire esattamente com'era all'inizio. La responsabilità non è la mia, arriveremo due anni dopo a fare esattamente quello che potevamo fare due anni prima. Penso che ciascuno si assumerà le sue responsabilità". Da parte sua Rama ha dichiarato che rifarebbe i centri "ma solo per l'Italia. Per l'Italia lo rifarei 100 volte, con altri Paesi no".Meloni ha anche annunciato che nei primi 6 mesi del 2026 si terrà anche un business forum Italia-Albania, mentre Rama ha spiegato che gli accordi tra Italia e Albania siglati oggi prevedono la costruzione di sette navi nella base di Pasha Liman tramite una società italo-albanese. La società verrà creata dall'italiana Fincantieri e dall'albanese Kayo. "L'impresa italo-albanese darà lavoro, fornirà navi all'Italia, all'Albania e anche ad altri Paesi", ha promesso il premier albanese.