Spunta la bandiera di Alleanza Verdi e Sinistra in testa a un corteo in una foto che risale al 2018. Peccato però in quell’anno Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni non avevano ancora dato vita ad Avs. A farlo notare è Giuliano Granato, candidato presidente per Campania Popolare, in un attacco da sinistra alla sinistra del Campo largo che sostiene Roberto Fico alle prossime Regionali. «Se un partito inganna così i suoi elettori – dice Granato – cosa farà dopo?».Il fotomontaggio sarebbe opera dell’intelligenza artiticiale, secondo Granato che denuncia: «Ma vi sembra normale? AVS ha aggiunto con l’intelligenza artificiale la sua bandiera in un video di un corteo di Stop Biocidio e lo ha inserito nello spot per le Regionali in Campania . Ha mistificato la realtà, per raccontare sotto elezioni di essere stata in prima fila ai cortei di un grande movimento sociale. Davvero siamo al ridicolo… ».Quel corteo si svolgeva quattro anni prima che nascesse Avs, ricorda Granato: «Ed era organizzato da un movimento che non ha mai voluto avere una collocazione partitica e ha sempre fatto vanto della sua indipendenza. Ma soprattutto, il corteo era contro De Luca (nel video originale si leggono molti cartelli contro di lui!), con cui ora AVS è alleata. Il De Luca dell’inceneritore e delle ecoballe! Quando si dice “mettere la bandierina” sulle lotte degli altri… AVS l’ha presa proprio alla lettera!».E infine l’attacco: Se un partito non si fa scrupoli a ingannare così in campagna elettorale, cosa si può aspettare che faccia dopo? Se strumentalizza così i movimenti, come pensate li tratterà? Se si allea con chi diceva di combattere, come pensate potrà tenere fede ai patti?».L'articolo La bandiera di Avs a quel corteo? «Ma se non esisteva ancora». Il compagno Granato smaschera Bonelli e Fratoianni: la lite a sinistra in Campania proviene da Open.