Novità scomode per i turisti a Milano. Palazzo Marino ha deciso, su proposta dell’assessore al bilancio Emmanuel Conte, di adeguare le tariffe della tassa di soggiorno come previsto dal dl Anticipi, il decreto legge del 29 ottobre 2025.Il provvedimento sarà valido solo per l’anno 2026, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Il balzello dal primo gennaio salirà a 10 euro per alberghi a quattro o cinque stelle, 7,4 euro per alberghi a tre stelle, 5 euro per alberghi a due stelle, 4 euro per hotel a una stella, 9,5 euro in case per vacanze e locazioni brevi e bed & breakfast, 7 euro in case per ferie, 3 euro negli ostelli della gioventù e nelle aziende ricettive all’aria aperta.Anche gli altri comuni della Lombardia e del Veneto potranno usufruire del decreto, se non superano i trenta chilometri dalle sedi di gara. Dal dl anticipi si legge che “possono incrementare l’ammontare dell’imposta di soggiorno, fino a 5 euro per notte”.E con il gettito? Il decreto prevede che venga ripartito per metà agli scopi previsti dalla legge del 2011 istitutiva del tributo (sostegno al turismo e valorizzazione dei beni culturali e ambientali), mentre l’altra metà entra nel bilancio dello Stato per finanziare i progetti legati ai Giochi.L'articolo Milano raddoppia le tasse di soggiorno in vista delle Olimpiadi. Aumenti fino a 10 euro a notte proviene da Il Fatto Quotidiano.