“È meglio che ti stai zitto”: la lettera di minacce “pesantissima” all’avvocato Lovati. Il collega Gallo a Mattino Cinque: “Forse mi pedinano”

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“In un clima crescente di tensione intorno alla vicenda di Garlasco è arrivata una lettera di minacce all’avvocato Lovati, pesantissima, che rappresenta motivo di grandissima preoccupazione”. Lo rende noto l’inviato di “Mattino Cinque” nella puntata in onda lunedì 10 novembre. Accanto a lui c’è Fabrizio Gallo, legale di Lovati, che fa sapere di essere stato lui a trovare il messaggio sabato sera sotto la porta dello studio dell’ex difensore di Andrea Sempio. “È meglio che ti stai zitto” è il contenuto del biglietto, scritto con ritagli di lettere di giornale e con una croce sotto.Gallo ritiene che quelle parole siano rivolte non solo a Massimo Lovati, ma anche a se stesso: “Penso sia iniziata una campagna di odio nei miei confronti, perché qualcuno non voleva che prendessi il caso forse” spiega alle telecamere del programma condotto da Federica Panicucci. “Io continuo per la mia strada, quella della verità. Se ancora mi vogliono io rimango in questo processo altrimenti posso lasciare il posto a qualche buon avvocato”. Il legale sostiene che il messaggio sarebbe comparso poche ore dopo aver inviato una richiesta alla cancelleria del procuratore per chiedere di essere ascoltato. Tra gli altri episodi riferiti anche avvertimenti che avrebbe ricevuto da persone comuni, che nel fermarlo per strada lo avrebbero invitato a guardarsi le spalle: “Forse sono anche stato seguito in macchina” aggiunge.Alla conduttrice che domanda se qualcuno teme che lui e Lovati possano dire qualcosa di scomodo a proposito dell’omicidio di Chiara Poggi, Gallo replica: “Lui rivela quella che è la sua verità, io non so se può essere scomoda. Lui vuole chiarire la questione dei soldi, è rimasto male che alcuni suoi colleghi hanno messo dubbi sul fatto che in questa storia ci possa essere della corruzione”. Se Lovati circa la minaccia avrebbe sorvolato dicendo di lasciare stare, Gallo non nasconde di essere preoccupato: “Ho una famiglia. Hanno cercato di osteggiarmi tant’è che stavo lasciando la difesa ma sono andato avanti perché Lovati mi ha detto ‘Mi devi aiutare‘, e io sono qua per questo finché lui vuole. Chiaro che dirò ai Carabinieri di porre rimedio nel senso che voglio vivere tranquillo, non chiedo scorte, non credo sia un’intimidazione mafiosa, però credo che dobbiamo essere tutelati io e Lovati perché vogliamo stare tranquilli”. E conclude: “Ho il dovere di chiedere che su questa cosa si indaghi per sapere chi c’è dietro e se c’è qualcosa a cui prestare attenzione io non ci voglio rimettere le penne per difendere una persona, con tutto il bene per Lovati”.L'articolo “È meglio che ti stai zitto”: la lettera di minacce “pesantissima” all’avvocato Lovati. Il collega Gallo a Mattino Cinque: “Forse mi pedinano” proviene da Il Fatto Quotidiano.