L’inflazione dei beni alimentari, dei prodotti per la cura della casa e della persona, insieme ai servizi energetici, continua a incidere pesantemente sul potere d’acquisto delle famiglie italiane. A settembre 2025, l’inflazione ha registrato un rallentamento al 3,1% su base annua. Nonostante il calo rispetto ai picchi superiori al 10% del 2023, i prezzi restano elevati, incidendo principalmente sui bilanci delle famiglie a basso reddito, mentre quelle con redditi più alti riescono a gestire meglio il calo del potere d’acquisto.Le dinamiche dietro il rallentamentoIl rallentamento dell’inflazione è il risultato di due tendenze opposte. Da un lato, si osserva una lieve riduzione dei prezzi per i prodotti alimentari lavorati, come pasta e biscotti, che hanno registrato un calo mensile dello 0,5%. Questo grazie alla normalizzazione dei costi internazionali delle materie prime, come grano e zucchero. Dall’altro lato, però, i prezzi dei prodotti freschi e non lavorati, come frutta, verdura, carne e pesce, continuano a crescere, segnando un aumento annuo del 4%, quasi il 5%.Le cause dell’aumento dei prezziQuesto aumento dei prezzi dei prodotti freschi è stato spinto principalmente da una stagione agricola difficile, che ha ridotto la disponibilità di questi beni. Una minore offerta significa prezzi più alti e una filiera rigida che non permette ai cali dei costi delle materie prime di tradursi in sconti per i consumatori. La difficoltà nell’accesso a prodotti freschi ha spinto molti consumatori a scegliere alternative più economiche, come quelli a lunga conservazione.Il vero problema: la stagnazione dei salariTuttavia, il vero problema non è solo l’inflazione, ma la stagnazione dei salari. Negli anni ’70 e ’80 c’era l’inflazione, ma anche la scala mobile che adeguava i salari ai prezzi, insieme a una crescita complessiva del mondo del lavoro. Oggi, dopo un quarto di secolo di Unione Europea, emerge una preoccupante realtà: il reddito non cresce abbastanza da contrastare l’aumento dei prezzi. La vera sfida, quindi, non è solo l’andamento dell’inflazione, ma la crescente difficoltà dei salari di sostenere il potere d’acquisto.The post Altro che patrimoniale, vi stanno nascondendo il vero problema dell’economia italiana appeared first on Radio Radio.