Recensione Aurzen EAZZE D1G: il proiettore Google TV best buy quando scende sotto i 200€

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L'esperienza di unboxing dell'Aurzen EAZZE D1G è abbastanza curata, e lo si evince non appena si apre la confezione, visto che si viene subito accolti da una guida rapida al suo utilizzo su un cartoncino anche in lingua italiana.All'interno poi troviamo, oltre al proiettore, la manualistica completa, l'alimentatore, una pezzolina in microfibra e dei bastoncini di pulizia (simili a lunghi cotton fioc) per mantenere pulita l'ottica e le prese d'aria. C'è poi il telecomando, su cui ci soffermeremo tra poco, anche se va detto che le pile non sono incluse.Abbiamo apprezzato molto la presenza di un coprilente già applicato sul proiettore, utile per proteggerlo dalla polvere quando non viene utilizzato. La prima sensazione che ho avuto prendendo in mano l'Aurzen EAZZE D1G è stata quella di avere tra le mani una console Nintendo Wii U. Ovviamente le dimensioni non sono 1:1, e qui il bianco è opaco, ma l'aspetto generale la ricorda parecchio: forma rettangolare, angoli smussati e proporzioni compatte che danno quella stessa impressione di una console domestica. Quei quattro che hanno avuto Wii U, oltre al sottoscritto, probabilmente penseranno la stessa cosa al primo contatto.Frontalmente il proiettore si presenta con un incavo che ospita la lente, circondata da una cornice piuttosto spessa e protetta da un frontalino trasparente. Ad una fugace occhiata sembra vetro, ma toccandolo ci si accorge che è plastica trasparente, messa lì come protezione e rifinitura estetica sul fronte.Sul lato destro si trovano tutte le connessioni principali: due porte USB, l'ingresso HDMI, il jack audio e la presa di alimentazione. Il lato sinistro e la parte posteriore ospitano solo le prese d'aria, necessarie per la ventilazione, che sono abbastanza ampie ma ben integrate nel design.La parte superiore della scocca ospita invece i pulsanti soft-touch. Nella fattispecie, ci sono i tasti direzionali, il comando OK, il tasto indietro e quello di accensione. Sono piuttosto discreti e quasi invisibili a colpo d'occhio, tanto che per individuarli serve un po' di attenzione, ed in termini di praticità non il massimo: il feedback tattile è minimo e si fa prima a usare direttamente il telecomando, molto più comodo. Il fatto che ci siano, però, è di sicuro un plus. Nella parte inferiore del proiettore è presente la classica foratura standard per treppiedi, per montarlo su uno stand o su un supporto regolabile. È un dettaglio fondamentale, perché il piedino integrato, cioè una piccola vite che si può svitare per sollevare leggermente la parte frontale, permette solo un'inclinazione minima, sufficiente giusto per piccoli aggiustamenti. In pratica, senza un treppiede o uno stand dedicato, il posizionamento del proiettore è piuttosto limitato.Aurzen vende separatamente un piccolo stand regolabile, che consente di inclinare il proiettore e di orientarlo con maggiore precisione. Sarebbe stato comodo trovarlo già incluso nella confezione, perché rende l'esperienza d'uso molto più pratica e immediata. Insomma, detto in soldoni, serve necessariamente un supporto esterno per regolare correttamente l'angolo di proiezione. Sui proiettori economici il telecomando è spesso uno degli aspetti più deludenti, ma non è il caso dell'Aurzen EAZZE D1G, dove trasmette una qualità superiore a quella che ci si aspetterebbe in questa fascia di prezzo.Uno degli aspetti più interessanti è che il telecomando non utilizza il classico infrarosso, ma si collega tramite Bluetooth, proprio come quelli dei dispositivi Google TV ufficiali. Questo significa che funziona anche senza dover "puntare" direttamente verso il proiettore, rendendo l'utilizzo molto più pratico, soprattutto quando il dispositivo è posizionato in alto o in un punto non perfettamente visibile.La disposizione dei tasti è abbastanza intuitiva: al centro c'è il cerchio direzionale bianco con il tasto "OK", preciso e reattivo, insieme ai bottoncini per il volume, la messa a fuoco manuale, e il microfono per la ricerca vocale, che è senza dubbio la funzione più comoda. Basta premere il tasto dedicato e parlare per avviare la ricerca tramite Google Assistant.Sono presenti anche i pulsanti per accedere rapidamente alle app principali di streaming, oltre a quello per aprire direttamente le impostazioni del sistema.Nel complesso è un telecomando semplice ma riuscito, che fa esattamente ciò che deve, con in più quel tocco smart dato dal Bluetooth e dall'integrazione con Google TV. Risoluzione nativa: 1920 × 1080 pixel (Full HD) Luminosità dichiarata: 200 ANSI lumens Sistema operativo: Google TV integrato (basato su Android 11)Supporto HDR: HDR10 Speaker integrati: 2 x 8 W, Dolby Audio Connettività: WiFi dual band (2.4 GHz + 5 GHz), BluetoothDimensioni: 231,5 × 175 × 82 mmPeso: circa 2 kgPorte: HDMI ×1, USB ×2, AV ×1, Audio Out (jack) ×1 Rumorosità dichiarata: ≤ 40 dBQuando si guarda il tutto da un punto di vista tecnico puro, non ci sono sorprese miracolose: la risoluzione Full HD nativa è gradita, e la luminosità di circa 200 ANSI lumens è nella fascia bassa-media per un proiettore del genere. Rispetto ad un modello rivale come lo Xming Episode One, che dichiarava circa 150 ANSI lumens, l'EAZZE D1G fa un passo avanti. Il produttore non dichiara cosa anima al suo interno, ma dovrebbe essere un MediaTek MT9630T32 con 2 GB di RAM, cosa che lo colloca su una base hardware standard. Il supporto HDR10 è però un bel plus per la fascia in cui si trova, anche se l'efficacia del "vero HDR" dipende molto dalla luminosità: con 200 ANSI lumens dichiarati, l'effetto HDR sarà ben presente ma moderato, non paragonabile a proiettori più costosi. La principale differenza tra questa versione dell'Aurzen EAZZE D1G e il modello precedente è proprio il sistema operativo: qui troviamo Google TV integrato, e la differenza si sente subito. È quello che rende questo proiettore decisamente più piacevole e moderno da utilizzare, perché l'interfaccia è sostanzialmente quella di una smart TV, completa di menù, consigli, app e impostazioni facilmente accessibili.Ora, non che le interfacce delle smart TV siano perfette, altroché, ma rispetto ai sistemi personalizzati e spesso rudimentali che si trovano di solito sui proiettori economici, Google TV è tutta un'altra storia. È fluido, coerente graficamente e soprattutto offre accesso diretto al Play Store, da cui è possibile scaricare moltissime app e servizi di streaming. Tutte le applicazioni principali, come Netflix, Prime Video, Disney+ o YouTube, sono certificate, quindi supportano pienamente l'alta risoluzione e funzionano senza le limitazioni tipiche delle versioni che si trovano su altri proiettori Android, sui quali è possibile aggirare la limitazione con una Fire Stick, ad esempio. La navigazione tra i menù dunque è immediata, complice anche il telecomando Bluetooth con microfono integrato, che permette di sfruttare i comandi vocali di Google Assistant.Un altro aspetto che ci ha convinti del software dell'EAZZE D1G è la presenza di alcune funzioni automatiche davvero comode, tra cui l'auto-focus e la correzione automatica dell'immagine. Una volta posizionato il proiettore, il sistema regola in automatico la messa a fuoco e la geometria dell'immagine proiettata, adattandosi alla parete o al telo di proiezione. Nella maggior parte dei casi il risultato è preciso e veloce, e nel giro di pochi secondi il proiettore è pronto all'uso senza dover toccare nulla. In alcune situazioni particolari può capitare che faccia un po' di fatica, ad esempio se il proiettore è posizionato in modo molto inclinato o su una superficie irregolare, ma si tratta di eccezioni.Nel complesso, è una funzione estremamente comoda che semplifica l'esperienza quotidiana e permette di godersi il contenuto quasi subito dopo l'accensione. E per chi preferisce la regolazione manuale, resta comunque la possibilità di intervenire direttamente con il telecomando, ma nella maggior parte dei casi il sistema automatico fa un buon lavoro. Partiamo dagli aspetti più evidenti dell'Aurzen EAZZE D1G: la luminosità dichiarata (~200 ANSI lumen) è leggermente superiore rispetto ad alcuni modelli della stessa fascia che avevamo provato in passato. Tuttavia, nella pratica, questo significa che va usato in ambienti bui o comunque con luce ambientale molto contenuta. Qualche raggio di sole che filtra dalla finestra o l'illuminazione della stanza accesa e si nota subito un calo della qualità dell'immagine, con perdita di contrasto e colori più piatti. In ambienti completamente scarichi o al calar della sera, però, la resa è buona nelle fedeltà dei colori, nei bordi nitidi, senza grandi artefatti visibili, il che è un risultato molto più che decoso per la fascia a cui questo proiettore appartiene. Inoltre, gli speaker integrati da 2x8 W con certificazione Dolby offrono un volume e una qualità che ci hanno sorpreso positivamente. Sì, certo, se volete il massimo dell'audio da sala ci vuole un sistema esterno, ma per film serali in salotto o giochi è più che sufficiente. Tenete conto che la ventola non è troppo rumorosa, ma non è nemmeno silenziosa come un piccolo Heyup Boxe Lite, per dire: giusto per dirvi che se lo desiderate utilizzare mentre il vostro partner dorme, probabilmente gli darà fastidio, eppure con un minimo di volume non sentirete nulla.Va poi ribadito quanto Google TV sia un punto a favore, perché navigare tra app, contenuti e usare la ricerca vocale è ben più piacevole, e il fatto che tutto sia già integrato senza bisogno di attaccare un dongle o un box esterno rende l'esperienza più "plug‑and‑play". Abbiamo anche collegato Nintendo Switch 2, fatto streaming, aperto Youtube, Rai Play, Prime Video, e tutto è risultato immediato, grazie anche alla messa a fuoco automatica della quale vi abbiamo già parlato. Detto ciò, bisogna essere onesti: non si tratta di un'esperienza premium da proiettore high‑end. Qualche attimo di latenza nei menù o nei caricamenti capita, non è ultra‑rapido come le fasce più alte, e il suo "campo ideale", lo sottolineiamo ancora, è in piena oscurità. L'Aurzen EAZZE D1G con Google TV è disponibile su Amazon Italia a circa 259€, mentre quella senza si trova a 159€. I prezzi però sono molto volatili e soggetti a offerte continue. Per dire, al momento in cui scriviamo questa recensione, il prezzo dell'edizione senza Google TV si è abbassato addirittura a circa 130€.Sul sito ufficiale, invece, l'edizione Google TV è disponibile a 188€, una cifra molto appetibile, che siamo sicuri raggiungerà presto nuovamente anche su Amazon Italia. Noi vi consigliamo di prenderlo solo quando sotto i 200€, per massimizzare il valore del rapporto qualità-prezzo. Il sample per questa recensione è stato fornito da Aurzen, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.L'articolo Recensione Aurzen EAZZE D1G: il proiettore Google TV best buy quando scende sotto i 200€ sembra essere il primo su Smartworld.