La lezione di Gaber che abbiamo dimenticato: “La libertà è partecipazione”

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Nel dibattito pubblico contemporaneo assistiamo a un fenomeno ricorrente: l’abuso di concetti fondamentali come ‘libertà’, impiegati come slogan politici o come strumenti di divisione. Questa distorsione è emersa con forza quando, durante la pandemia, è stata pronunciata la frase “Il vaccino è libertà”. Parole che hanno sollevato indignazione in chi vede nella libertà un valore ben più profondo di una formula propagandistica.Da qui prende avvio una riflessione più ampia: che fine ha fatto la libertà intesa come partecipazione, come valore condiviso, come spazio di confronto reale? In un contesto dominato da figure considerate ‘super titolate’ – professori, tecnocrati, intellettuali di prestigiose università – cresce la sensazione di una distanza sempre più ampia tra la classe dirigente e la vita reale delle persone.Modelli di politica oppostiIl confronto con figure come l’ex presidente dell’Uruguay José Mujica diventa emblematico: un leader umile, amatissimo, coerente, che dopo aver guidato il Paese è tornato alla sua vita da contadino. Un simbolo di autenticità e di servizio, lontano anni luce dalla retorica patinata che domina molta politica occidentale.In Italia, al contrario, si assiste alla crescita di una narrazione che presenta la libertà come un prodotto da distribuire dall’alto, come se fosse un bene regolabile, negoziabile o addirittura farmaceutico. Una deviazione che, per molti, rappresenta una vera e propria offesa ai principi costituzionali e alla stessa intelligenza collettiva.La voce di Gaber: “La libertà è partecipazione“A ricordare cos’è davvero la libertà arriva la voce di Giorgio Gaber, con la sua celebre canzone del 1972. Un brano che, a cinquant’anni di distanza, sembra scritto per il nostro presente. Gaber ci ricorda che la libertà non è uno spazio vuoto, né un gesto fine a sé stesso:“La libertà non è uno spazio libero. Libertà è partecipazione“.La democrazia, è partecipazione.The post La lezione di Gaber che abbiamo dimenticato: “La libertà è partecipazione” appeared first on Radio Radio.