Mentre il governo italiano prepara il 12esimo pacchetto di aiuti per l’Ucraina, una maxi scandalo di tangenti e corruzione travolge la cerchia dei politici e amici intorno al presidente ucraino Zelensky. “I soldati combattono ogni giorno, perdono terreno, ogni giorno perdono i loro commilitoni che muoiono al fronte e intanto vedono che a Kiev c’è chi si siede sulla tazza del cesso di oro massiccio. È un messaggio devastante”. Così Marco Travaglio, ospite di Accordi&Disaccordi, il talk condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Andrea Scanzi, in onda il sabato su Nove. Il direttore del Fatto Quotidiano ha spiegato che il problema della corruzione era già endemico nel Paese ben prima della guerra: “Il problema è che l’Ucraina era già uno dei paesi con una classe dirigente profondamente corrotta perché la struttura economico amministrativa dell’Ucraina è identica a quella russa e della gran parte dei paesi ex sovietici. – la premessa – Che cosa hanno fatto? Sono passati dall’economia di Stato nei primi anni 90 agli oligarchi: hanno preso l’industria dello Stato, che era tutta pubblica, e ne hanno dato un pezzo a un amico, un altro pezzo a un altro amico del vecchio regime, riciclato col nuovo regime. Questi poi, si sono dati alla politica“.Travaglio ha elencato vari esempi: “Il presidente Poroshenko, che è il presidente che viene dopo il ribaltone o golpe bianco di Maidan del 2014, è il re del cioccolato ed è uno degli uomini più ricchi dell’Ucraina, quello che gli americani avevano sponsorizzato perché l’Ucraina doveva entrare nella Nato. E’ sempre lui a cambiare la Costituzione per far entrare l’Ucraina nella Nato. Un altro oligarca, il terzo uomo più ricco dell’Ucraina che si chiama Ihor Kolomoisky, è il re del metallo e anche il proprietario della televisione ‘1+1’ che ha lanciato e creato Zelensky prima come attore di una soap comica e poi come politico. Tant’è che la soap si chiamava ‘Servitore del popolo’, il partito si chiama ‘Servitore del popolo’. Kolomoisky ha fondato una banca, ha svaligiato i caveaux, hanno cercato di beccarlo, ma è scappato prima della guerra in Israele. Poi è rientrato, l’hanno arrestato per un altro reato e adesso è in galera”Poi c’è “Timur Mindich, il produttore di quella stessa tv che produceva la serie di Zelensky, uno degli uomini più vicini al presidente, che festeggiava anche i compleanni a casa sua, è stato beccato l’altro giorno. Anzi, Mindich non è stato beccato perché grazie a una soffiata è scappato anche lui, pare in Israele, perché a casa sua aveva le credenze piene di pacchi di banconote da 200€, non in valuta ucraina, in valuta europea. E in più aveva il water, il bidè e i rubinetti di oro massiccio. Ecco, due ministri hanno dovuto dimettersi e sono ministri che si occupavano di energia: dopo tanti scandali in questi tre anni di appalti bellici e militari, rubavano sulle divise, rubavano sulle trincee di legno: noi gli mandavamo i soldi per fare le trincee, loro se li rubavano“.Il giornalista ha concluso spiegando che “adesso invece erano gli appalti per il consolidamento della rete energetica, che viene bombardata da Putin e rapinata dagli uomini del governo. Risultato: l’Ucraina al buio e al freddo. Immagina questo che messaggio manda ai poveri soldati al fronte. Adesso fa freddo, è iniziato anticipatamente l’inverno e le stanno buscando dappertutto sul campo di battaglia e scoprono che, senza sapere più per quale motivo, combattono ogni giorno, perdono terreno, ogni giorno perdono una posizione, ogni giorno perdono dei loro commilitoni che vedono morire intorno a loro e intanto vedono che a Kiev c’è chi si siede sulla tazza del cesso di oro massiccio. È un messaggio devastante per quei poveri soldati”.L'articolo Travaglio sul Nove: “Corruzione in Ucraina? Mentre i soldati muoiono al fronte c’è chi si siede sulla tazza del cesso d’oro massiccio” proviene da Il Fatto Quotidiano.