Spotify innova ancora. Sull'app per smartphone ora si possono trasformare le playlist in qualcosa di molto più vicino a un vero dj set. Con la nuova funzione Mixa, disponibile solo per gli utenti Premium, c'è ora un nuovo modo di gestire le transizioni tra i brani e personalizzare il flusso musicale, andando oltre il semplice ascolto in sequenza. Si alza non poco il livello di controllo creativo, che finora era riservato ai software di mixing: dalla scelta degli effetti sonori fino all'analisi dei beat per creare passaggi fluidi, ogni playlist può diventare un'esperienza unica, pensata per la corsa, un viaggio o una festa. Con Mixa possiamo trasformare qualsiasi playlist in un set personalizzato. Basta aprire una playlist esistente o crearne una nuova, quindi selezionare il pulsante Mixa dalla barra degli strumenti. A questo punto possiamo scegliere se attivare l'opzione Auto, che genera un mix istantaneo, oppure entrare nelle impostazioni avanzate per selezionare transizioni su misura. Le opzioni disponibili includono preset come Fade o Rise, ma anche parametri più tecnici: volume, equalizzatore ed effetti possono essere regolati in base alle nostre preferenze. L'interfaccia mostra onde sonore e dati sui beat di ciascun brano, strumenti che ci aiutano a trovare il punto giusto per il passaggio. Una volta definito il mix, possiamo salvarlo, ascoltarlo e condividerlo con altri abbonati Premium, anche in modalità collaborativa.Per chi non ha esperienza di mixing, Spotify fornisce anche qualche utile indicazione pratica. Viene mostrata automaticamente la tonalità e i battiti per minuto di ogni brano, così possiamo ordinare le tracce in modo più fluido. I generi come house e techno si prestano meglio a transizioni naturali, ma il consiglio è anche di valutare il livello di energia: costruire un crescendo per una festa o mantenere un ritmo costante per una corsa può fare la differenza. La funzione Mixa è già in fase di rilascio graduale per gli utenti Spotify Premium di tutto il mondo. In Italia dovrebbe essere già disponibile per chi aggiorna l'app all'ultima versione su iOS e Android.Se non dovesse piacervi questa novità, in qualsiasi momento è possibile disattivare la modalità mix per tornare alla riproduzione tradizionale.Da notare che il lancio di Mixa arriva in concomitanza dell'aumento del prezzo di Spotify Premium di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa. Dal mese di settembre, infatti, il piano individuale passerà da 10,99 euro a 11,99 euro al mese.La mossa risponde anche alla concorrenza: Apple Music ha introdotto con iOS 26 la funzione AutoMix, che gestisce automaticamente i passaggi tra i brani analizzandone tempo e tonalità. Spotify punta invece a un approccio più flessibile, dove lasciamo decidere all'algoritmo oppure interveniamo direttamente per creare transizioni su misura.L'articolo Spotify Mixa vi farà sentire veri DJ: la nuova funzione esclusiva per utenti paganti sembra essere il primo su Smartworld.