AGI - Dopo la chiusura alle ore 12 della camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie di Roma, "La salma verrà trasferita in Sicilia dove a Militello Val di Catania, si svolgeranno le esequie alle ore 15 di mercoledì 20 agosto". Lo ha reso noto l'avvocato Giorgio Assumma alla stampa che si trova al Campus Biomedico di Roma, dove ieri è deceduto Pippo Baudo. "L'ho adorato come un fratello". Giorgio Assumma ricorda Pippo Baudo, morto a 89 anni al Campus Biomedico di Roma. "Con lui ho avuto un lunghissimo rapporto - ha raccontato l'avvocato - lo conobbi quando venne a Roma per fare il primo provino in Rai. Mi fu presentato da un amico comune come un giovane avvocato e lui mi disse: 'Io vado a fare un provino in Rai, se non riesce può prendermi nel suo studio legale'. Siccome io ero più grande di due anni, mi considerava più anziano. Poi fortunatamente per lui e per tutti noi il provino andò benissimo e da allora siamo stati dei fratelli. Io l'ho adorato come un fratello", ha aggiunto sorridendo. Assumma ha ricordato in particolare tre aspetti del carattere di Baudo: "La capacità di focalizzare subito i problemi, la cultura umanistica incredibile - leggeva molto, aveva sempre studiato - e la lealtà con cui coltivava i rapporti di amicizia. Spesso mi divertivo a fargli trabocchetti con domande di storia difficili, ma lui era puntualissimo". Alla domanda se Baudo avesse mai riconosciuto un erede, Assumma ha preferito non rispondere: "Sì, ma mi consenta di non dirlo". E a chi gli chiedeva conferma di Stefano De Martino: "Questo non lo posso confermare", ha aggiunto con sorriso. L'avvocato ha raccontato anche dell'ultima telefonata: "L'ho sentito una quindicina di giorni fa, lo andavo a trovare quando possibile e spesso gli raccontavo barzellette, perché era molto propenso a ridere anche per cose banali. È stato un bene che il Signore l'abbia chiamato a se', è morto sereno, dopo aver chiesto e ottenuto i sacramenti". Infine, un auspicio per il futuro: "Se non troviamo una cosa da intitolare a Pippo Baudo, siamo rifalliti. Sarebbe il giusto omaggio", ha concluso La camera ardente sarà aperta domani dalle ore 10 al Teatro delle Vittorie di Roma e rimarrà a disposizione dei visitatori fino a martedì a mezzogiorno salvo prolungamenti per permettere alle persone ancora in fila di accedere. Successivamente la salma sarà trasferita a Militello Val di Catania, dove mercoledì alle ore 15, nella chiesa di Santa Maria della Stella, si terra' il funerale.Castelli: "Vuoto incolmabile, era signore della scena""Per me la morte di Pippo Baudo lascia un vuoto incolmabile, perchè abbiamo iniziato insieme nel 1978 con Luna Park e poi abbiamo fatto tutti i programmi. I funerali credo saranno in Sicilia, ma ora credo stiano decidendo se fare una camera ardente in uno studio Rai o in Campidoglio". Così Gaetano Castelli, storico scenografo della Rai e firma di molti Festival di Sanremo, dopo la visita alla camera ardente allestita al Campus Bio-Medico di Roma. "Questa notte si è addormentato smettendo soffrire - ha raccontato - e adesso finalmente è sereno. Abbiamo lavorato e costruito tutto insieme. La televisione che facevamo era elegante, inventata da lui, con l'orchestra a Sanremo e con scenografie imponenti. Era il signore della scena. Per me è stato un amico fraterno, abitavamo vicino, ci vedevamo spesso. Mi manca molto", ha concluso.