Dopo che durante il vertice in Alaska Vladimir Putin ha espresso il suo sostegno alla tesi di Donald Trump secondo la quale le elezioni del 2020, perse dal tycoon, sono state truccate dal voto per corrispondenza, adesso il presidente degli Stati Uniti si sente abbastanza fiducioso per annunciare un ordine esecutivo per cancellarlo. Trump ha infatti intenzione di “guidare un movimento per eliminare le schede elettorali per corrispondenza e, contemporaneamente, le macchine votanti altamente ‘inaccurate’, molto costose e seriamente controverse, che costano dieci volte di più rispetto alla carta filigranata accurata e sofisticata, che è più veloce e lascia nessun dubbio, alla fine della serata, su chi ha vinto e chi ha perso le elezioni”, ha scritto su Truth il presidente americano.“Siamo ora l’unico Paese al mondo che utilizza il voto per corrispondenza. Tutti gli altri lo hanno abbandonato a causa delle enormi frodi elettorali riscontrate. Inizieremo questo sforzo, che sarà fortemente contrastato dai democratici perché truccano a livelli mai visti prima, firmando un ordine esecutivo per riportare onestà alle elezioni di Midterm del 2026″, si legge nel post di Trump. Il presidente, poi, ha avvertito gli Stati: “Ricordate, gli Stati sono semplicemente un ‘agente’ del governo federale nel conteggio e nella tabulazione dei voti. Devono fare ciò che il governo federale, rappresentato dal presidente degli Stati Uniti, dice loro, per il bene del nostro Paese”.L'articolo Trump vuole eliminare il voto per corrispondenza con un ordine esecutivo. Il suggerimento? Glielo ha dato Putin proviene da Il Fatto Quotidiano.