AGI - Impossibile raccogliere in una gallery la vita di Pippo Baudo. 70 anni a favore di telecamera, con decine di programmi condotti, i talenti da lui scoperti sul palco dell'Ariston (da Laura Pausini a Simone Cristicchi), ma non solo. Lo dimostra l'ondata di affetto e commozione palpabile dal momento in cui si è diffusa la notizia della sua scomparsa sabato 16 agosto al Campus Bio Medico di Roma. Mattatore della tv, insieme ad altri grandissimi nomi di quella Rai sperimentale, ancora in bianco in nero, quando ci si riuniva nei bar per vedere i programmi. Con Baudo se ne va un pezzo importante di quella generazione di conduttori che ha fatto la storia del varietà in Italia, in un mondo che visto da qui sembra a tutti più pulito, più elegante e mai scontato.