Sinner, comincia la settimana 60 da numero uno: solo in tre avevano fatto meglio alla loro “prima volta”

Wait 5 sec.

La vittoria a Wimbledon, poi relax tra Sardegna e casa, adesso si torna a lavorare a Montecarlo in vista della trasferta americana. In mezzo il ritorno di Umberto Ferrara, il preparatore atletico del caso Clostebol. Jannik Sinner si prepara al Masters 1000 di Cincinnati e poi agli US Open: in questi due tornei ci si giocherà tanto per il primo posto nel ranking a fine 2025. E a proposito di classifica ATP, l’altoatesino ha cominciato la sessantesima settimana consecutiva in testa alla classifica. Un altro “piccolo” record per Sinner, che ormai non stupisce più.Prima di lui, infatti, soltanto Roger Federer (237), Jimmy Connors (160) e Leyton Hewitt (75) avevano fatto meglio nella loro “prima volta” in testa al ranking ATP. E se i primi due sembrano irraggiungibili, l’obiettivo Hewitt è complicato ma non impossibile. Per farlo, intanto, Sinner dovrà far bene nei prossimi due tornei menzionati, dove difende i titoli dello scorso anno. Si gioca sulla “sua” superficie, ma abbiamo visto quest’anno che la linea tra lui e Alcaraz è talmente sottile che non fa quasi più differenza.Sinner primo nel ranking ATP: la situazione puntiAdesso arriva il momento difficile. Si sapeva, nessuna novità. Sinner da ora a dicembre dovrà difendere ben 6.030 punti mentre Alcaraz soltanto 1.060. Per resistere agli attacchi dello spagnolo servirà un altro percorso perfetto, come fece nel 2024. Di contro, potrebbe non bastare, perché se Alcaraz facesse di gran lunga meglio rispetto all’annata precedente, potrebbe superare Sinner a fine anno nel ranking. Ma bisogna pensare torneo dopo torneo.Si parte da Cincinnati: Sinner difenderà mille punti, vista la vittoria. Alcaraz soltanto 10: lo scorso anno infatti venne eliminato all’esordio da Monfils. L’altoatesino inoltre ha perso 200 punti a Toronto, mentre lo spagnolo nulla (anche lo scorso anno non ha partecipato). Sarà peggio agli US Open: Sinner difenderà ben 2.000 punti, mentre il rivale soltanto 50. Per Alcaraz arrivò infatti una clamorosa sconfitta al secondo turno contro Botic van der Zandschulp.Se lo spagnolo dovesse trionfare agli US Open – dove Sinner è sicuro di arrivare da numero 1 – si avvicinerebbe notevolmente all’italiano. In caso di vittoria dell’altoatesino ma in finale contro Alcaraz, la distanza si ridurrebbe comunque e i due si giocherebbero tutto negli ultimi mesi stagionali.Sinner ai fornelli: il retroscena a WimbledonJannik Sinner ha intanto pubblicato sul proprio canale YouTube un video che lo mostra ai fornelli mentre prepara un piatto di pasta per la sua squadra durante la permanenza a Londra, mentre era in corso Wimbledon. “Metto un sacco di olio perché potremmo averne bisogno – dice scherzando alle telecamere, e poi rivela il suo segreto – Questi sono pomodori freschi, possono essere un po’ acidi, per questo metto un po’ di zucchero”. Un po’ di leggerezza che ha probabilmente contribuito al successo finale. La stessa leggerezza con cui sta affrontando queste settimane prima del rush finale del 2025.L'articolo Sinner, comincia la settimana 60 da numero uno: solo in tre avevano fatto meglio alla loro “prima volta” proviene da Il Fatto Quotidiano.