Una notte di terrore quella tra il 7 e l’8 luglio all’ex aeroporto Allegri di Padova, dove una ragazza ha denunciato di essere stata stuprata mentre il fidanzato veniva tenuto fermo e minacciato con un coltello da due complici. Protagonista dell’aggressione un 19enne di origini tunisine, ricercato da mesi dalla squadra mobile della polizia per una lunga serie di reati e ora arrestato proprio nello stesso casolare abbandonato dove avrebbe commesso la violenza. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, la vittima e il fidanzato, sarebbero stati aggrediti e derubati di documenti e soldi dopo essere stati sorpresi dai tre uomini durante un momento di intimità. Separati con la forza, lei sarebbe stata violentata da due componenti della banda mentre il ragazzo della vittima era immobilizzato sotto minaccia. Chi è il 19enne arrestatoIl 19enne arrestato era in fuga da aprile da un Centro per il rimpatrio di Isonzo dove attendeva l’espulsione. L’arresto è arrivato dopo la denuncia della coppia e un’intensa caccia all’uomo guidata dalla vicequestore Immacolata Benvenuto, che ha permesso di trovare il giovane 19enne in una stanza del vecchio aeroporto dove si era rifugiato, pronto a scappare ancora una volta. Il 19enne, ora in carcere al Due Palazzi di Padova, ha alle spalle un passato di violenze e rapine, tra cui l’aggressione con spray al peperoncino a diverse donne e una rapina a un uomo di 55 anni. Le indagini proseguono anche per accertare se altri episodi simili nella zona possano essere imputabili al gruppo di cui faceva parte il 19enne. L'articolo Stuprano ragazza dopo aver immobilizzato il fidanzato in un casolare: arrestato 19enne a capo della banda proviene da Open.