Nella notte la Russia ha lanciato un massiccio attacco con droni su diverse regioni dell’Ucraina. Almeno sei persone sono rimaste uccise a Kiev. Tra queste c’è “un bambino di 6 anni e sua madre”, ha fatto sapere il presidente Volodymyr Zelensky, sottolineando che “la capitale è stata l’obiettivo principale dei bombardamenti massicci”. Oltre 40 i feriti causati dai raid che hanno colpito almeno 10 località nei dintorni della capitale e causato danni al reparto pediatrico di un ospedale e a una scuola.L’Aeronautica militare di Kiev ha fatto sapere che l’attacco è avvenuto con otto missili da crociera Iskander-K e 309 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto tre missili da crociera e 291 velivoli senza pilota. Uno dei missili ha colpito un edificio residenziale a Kiev, si legge in un comunicato stampa, e 21 droni kamikaze hanno colpito 12 località, mentre i detriti dei droni distrutti sono caduti in 19 località, quasi tutte nella capitale.“Sono state colpite le regioni di Kiev, Sumy, Poltava, Mykolaiv e Dnipropetrovsk”, ha aggiunto Zelensky. Bisogna “costringere Mosca alla pace, a sedersi a un vero tavolo dei negoziati: i nostri partner hanno tutti gli strumenti per farlo. Contiamo sul fatto che tutto ciò che viene attualmente dichiarato da America ed Europa a tal fine sarà realizzato”. “Il Presidente Trump è stato molto generoso e molto paziente con Putin, cercando di trovare una soluzione”, ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha, aggiungendo: “È ora di esercitare la massima pressione su Mosca. È ora di sincronizzare tutte le misure sanzionatorie. È ora di imporre la pace con la forza”.Mosca, da parte sua, afferma di aver conquistato la città di Chassiv Yar, nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale.L'articolo Ucraina, attacco con droni su Kiev: “6 morti, anche un bambino e sua madre”. Mosca conquista una città nel Donetsk proviene da Il Fatto Quotidiano.