Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, venerdì 25 luglio, del decreto attuativo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne determina caratteristiche tecniche e modalità di installazione, è entrata in vigore sabato 26 luglio una delle ultime novità più importanti del Codice della Strada: l’obbligo per chi ha riportato condanne penali per guida in stato di ebbrezza di installare il dispositivo cosiddetto ‘Alcolock‘ sulla propria auto. Questa apparecchiatura impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore, effettuato tramite un test dell’alito, è superiore a zero. Ma come funziona? Ecco cosa dicono le norme. Chi deve installare l’AlcolockL’obbligo di guidare su veicoli provvisti di sistema Alcolock è previsto dalla legge nei confronti di coloro che abbiano riportato una condanna penale definitiva per guida in stato di ebbrezza, quando quindi il tasso alcolemico registrato è stato superiore a 0,8 g/l. In questo caso, infatti, spiega il codice della Strada, sulla patente vengono apposti i codici 68 e 69, che prevedono le limitazioni di uso ‘Niente alcool‘ e ‘Limitata alla guida di veicoli dotati di un dispositivo di tipo alcolock‘. Le limitazioni permangono, salvo maggiore durata imposta dalla commissione medica:Per due anni se il tasso alcolemico accertato è superiore a 0,8 g/l e inferiore a 1,5 g/lPer tre anni se il tasso accertato è superiore a 1,5 g/lL’installazione del dispositivo che consente di rispettare le prescrizioni di legge è a spese del soggetto condannato. Le sanzioni se non si installa l’alcolockL’articolo 125 del Codice della Strada esplicita anche le sanzioni a cui si va incontro se non si rispettano gli obblighi. È prevista per questi casi una sanzione amministrativa che va da 158 a 638 euro, oltre alla sospensione della patente da uno a sei mesi. Le stesse sanzioni se si guida con un dispositivo alterato, manomesso o non funzionante. Chi installa l’alcolockStando al decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 luglio, ogni alcolock deve essere installato da officine autorizzate, sigillato con adesivi autodistruttivi e corredato da certificati di taratura e istruzioni d’uso. Il decreto definisce obblighi precisi per fabbricanti (che devono fornire istruzioni, documentazione tecnica e aggiornamenti al ministero) e installatori (responsabili di montaggio, taratura, eventuale rimozione e verifica dell’integrità del sigillo). Durante i controlli su strada, i conducenti devono esibire il certificato di taratura e la dichiarazione d’installazione.Questo articolo Auto, obbligo di alcolock per i condannati per guida in stato di ebbrezza: come funziona, le sanzioni proviene da LaPresse