L’EUR che non ti aspetti: le foto che raccontano la nascita della Roma moderna

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Guardare oggi il quartiere EUR, con i suoi palazzi monumentali e i viali ordinati, non fa pensare al tempo in cui qui c’erano solo campi e cantieri. Eppure, tra gli anni ’30 e ’60, quest’area a sud di Roma si trasformò radicalmente, dando vita a uno dei quartieri più iconici della Capitale.Le fotografie storiche – provenienti da Roma Sparita, dagli archivi di EUR Spa e dall’Archivio Centrale dello Stato – ci riportano indietro nel tempo, mostrandoci il “Colosseo Quadrato” senza rivestimento, le impalcature della Basilica dei Santi Pietro e Paolo e il fermento di un progetto nato per l’Esposizione Universale del 1942, poi mai realizzata a causa della guerra.L’EUR nacque come vetrina dell’Italia del futuro. Architetti come Marcello Piacentini progettarono edifici ispirati al razionalismo, con linee pulite e materiali imponenti come il travertino. Le immagini d’epoca raccontano di gru, ponteggi e piazzali vuoti, ma anche della grande ambizione di trasformare un’area allora periferica in un centro moderno e funzionale.Dopo la guerra, il progetto non fu abbandonato: negli anni ’50 e ’60, con l’Olimpiade di Roma del 1960, l’EUR si completò e divenne il cuore direzionale e fieristico della città. Gli scatti storici, con i palazzi appena costruiti e ancora circondati da terra battuta, ci ricordano quanto questo quartiere sia giovane rispetto al centro storico, ma altrettanto ricco di storie.Queste immagini non sono solo documenti storici, ma vere e proprie macchine del tempo. Osservarle fa capire quanta cura e quanta visione ci fossero dietro la costruzione di ogni palazzo. Oggi l’EUR ospita ministeri, sedi aziendali, eventi e musei, ma dietro il suo volto moderno si nasconde il fascino di un quartiere nato per raccontare il futuro di Roma.