La legge di bilancio 2025 ha previsto un esonero dei contributi previdenziali rivolto a micro, piccole e medie imprese (PMI) che occupano lavoratori a tempo indeterminato, in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna: si tratta della “Decontribuzione Sud PMI”.Le imprese in questione hanno:meno di 250 occupati;un fatturato annuo che non supera i 50 milioni di euro;in alternativa, un totale di bilancio annuo che non supera i 43 milioni di euro.L’INPS, con il messaggio 30 luglio 2025, n. 2398, comunica che è stata rilasciata una nuova funzionalità, all’interno delle denunce mensili, che verifica la forza lavoro del mese di competenza e inibisce, in via prudenziale, la possibilità di inviare la denuncia con valorizzazione della “Decontribuzione Sud PMI”, se il numero di dipendenti supera le 250 unità.Tuttavia, il controllo del sistema può essere superato dal datore di lavoro che ritiene di rientrare legittimamente nell’applicazione della misura, inviando la denuncia mensile con la valorizzazione della “Decontribuzione Sud PMI”.Considerati i calcoli su base annua che devono essere effettuati, se il datore di lavoro ritiene di possedere i requisiti per l’applicazione della misura, può inviare la denuncia mensile con la valorizzazione della “Decontribuzione Sud PMI”.