Ex Ilva, accordo per Taranto ancora in stallo: il governo aggiornerà la gara

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Non si sblocca lo stallo sull’accordo per Taranto. All’incontro al ministero delle Imprese manca la firma sul piano che scandisce le fasi della riconversione: tutto rimandato al 12 agosto. Ma intanto, preso atto del consenso, arrivato solo in via informale, sarà aggiornata la gara internazionale per la cessione dello stabilimento con la previsione di tre forni elettrici nelle città ionica. La decisione deve ancora maturare: il sindaco Piero Bitetti, che lunedì aveva presentato le dimissioni al termine di un teso incontro con associazioni e movimenti, le ha poi ritirare ed è arrivato a Roma per rappresentare la sua città, ma ha chiesto – come già negli incontro precedenti – di condividere il percorso con il Consiglio Comunale. Il sindaco Bitetti: “Non ho firmato nulla”“Non ho firmato nulla. Sono venuta senza penna”, dice Bitetti, lasciando il ministero. L’Aia approvata in via provvisoria due settimane fa sostanzialmente concede un po’ di tempo, assicurando l’operatività di Taranto seppure con una serie di prescrizioni. Perché in questa intricata vicenda c’è un punto fermo: l’Ilva non può chiudere o sarebbe il disastro sociale. Tra lavoratori diretti e indotto c’è in ballo il futuro di 20mila persone. Intanto è arrivato alla Camera il via libera definitivo al decreto che stanzia altri 200 milioni per la continuità produttiva dello stabilimento, oltre a intervenire su alcune crisi industriali in corso. Urso: “Rinviata la firma al 12 agosto”“Daremo indirizzo ai commissari” di Acciaierie di Italia “di aggiornare subito la gara ai fini della piena decarbonizzazione. Cosa che accadrà nella prossima settimana”, spiega il ministro delle Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso al termine dei tavolo con gli enti locali, per l’accordo “abbiamo rinviato alla riunione del 12 agosto, consentendo agli enti locali di esprimersi in maniera compiuta. Nel frattempo siamo riusciti, grazie al consenso emerso durante la riunione, ad avere tutti gli elementi per indirizzare pienamente i commissari nell’aggiornamento della gara”. Emiliano: “Sulla decarbonizzazione siamo tutti d’accordo”Le istituzioni locali hanno condiviso il percorso di decarbonizzazione? “Sulla decarbonizzazione siamo tutti d’accordo”, tira le somme il presidente della Regione Michele Emiliano, “si erano verificati una serie di equivoci ma adesso io sono felice del fatto che la decarbonizzazione sia stata sancita con il consenso di tutti. Però “la mancata firma dell’accordo di programma, allo stato, ci impedisce di chiedere altre compensazioni, non abbiamo potuto negoziare la garanzia per i livelli occupazionali. Speriamo di riuscirci il 12 agosto”. Firme? “A Taranto ci sono alcune parole che è meglio non pronunciare”, chiosa Emiliano. Questo articolo Ex Ilva, accordo per Taranto ancora in stallo: il governo aggiornerà la gara proviene da LaPresse