Guidava la moto ubriaco e sotto effetto di cocaina.Augusto Pennacchi, il 18enne di Villa Adriana deceduto in seguito ad un incidente in motoSono state confermate le indiscrezioni riportate dal quotidiano on line Tiburno.Tv sulle condizioni psico-fisiche di Valerio P., il 27enne romano che lo scorso primo giugno a Palombara Sabina ha causato il tragico incidente stradale costato la vita ad Augusto Pennacchi, il 18enne di Villa Adriana deceduto sabato 7 giugno al policlinico “Agostino Gemelli” di Roma (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).Ieri, mercoledì 30 luglio, la Procura di Tivoli ha trasmesso all’avvocato Fabrizio Penna di Villanova di Guidonia, legale della famiglia della vittima, l’esito finale dei rilievi e delle indagini svolti dai carabinieri della Compagnia di Monterotondo.Dagli atti emerge che Valerio P. è risultato positivo alla cocaina e con un tasso alcolemico pari a 1,5 grammi per litro di sangue, ossia tre volte superiore alla soglia limite consentita dalla legge.Il 27enne romano dovrà rispondere di omicidio stradale aggravato.Il giovane è risultato inoltre senza la patente cosiddetta “A2” che abilita alla guida di motocicli con potenza massima di 35 kW.Un’immagine del tragico incidente stradale del primo giugno a Palombara SabinaSecondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, il tragico incidente stradale è avvenuto verso le ore 12 di domenica primo giugno in viale Tivoli, la strada di proseguimento della via Maremmana inferiore all’ingresso di Palombara Sabina (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).Augusto Pennacchi, studente al quinto anno presso il Liceo Scientifico “Lazzaro Spallanzani” di Tivoli, viaggiava in sella ad una Yamaha TT, una motocicletta da fuoristrada alla guida della quale aveva raggiunto il paese per assistere all’incontro di un suo amico nell’ambito della riunione pugilistica organizzata dalla “A.S.D Boxing Academy Palombara” presso il Palazzetto Roberto Stefoni.Valerio P. guidava invece una Honda Sh 300, quando in curva ha perso il controllo dello scooter invadendo la corsia opposta sulla quale viaggiava la Yamaha del liceale.Un impatto violentissimo. Augusto Pennacchi era stato sbalzato sull’asfalto e le sue condizioni erano apparse subite disperate.Sei giorni di agonia al policlinico Agostino Gemelli, fino a quando era stata dichiarata la morte cerebrale.Quando i medici hanno emesso la sentenza, mamma Arianna, papà Fabio e i fratelli maggiori Claudio e Ilaria hanno trovato la forza nell’amore, nella generosità e nell’altruismo del loro ragazzo (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).Così la famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi rimasti intatti dopo il tragico incidente stradale e ha donato il fegato e i due reni di Augusto, oltre al cuore destinato ad una bambina da tempo in lista d’attesa per il trapianto.L'articolo TIVOLI – Augusto ucciso a 18 anni: il motociclista era ubriaco e drogato proviene da Tiburno Tv.