Scontro Borghi-Taruffi (Pd). “Lega ha preso soldi dalla Russia? Diffamatore, ti querelo”. “Non mi intimidisci”. Su La7

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Bagarre a Omnibus (La7) tra il senatore della Lega Claudio Borghi e Igor Taruffi, braccio destro di Elly Schlein e responsabile dell’Organizzazione nella segreteria nazionale del Partito Democratico.Al centro dello scontro, i rapporti controversi tra la Lega di Matteo Salvini e la Russia di Vladimir Putin. Il dibattito si accende all’indomani del discorso pronunciato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, attaccato nuovamente da Mosca per presunte posizioni “russofobe”.Taruffi non nasconde l’imbarazzo che, a suo dire, la Lega dimostra ogni volta che si parla di Russia: “Ci ricordiamo tutti Salvini nella Piazza Rossa a inneggiare a Putin, cioè a quello che era in quel momento il punto di riferimento di Salvini e della Lega. Le immagini del leader della Lega con la maglietta di Putin non è che me le invento io, non sto dicendo delle cose strane. E quando si discute di quello, l’imbarazzo della Lega è evidente. Non voglio poi ricordare i rapporti non troppo chiari tra la Lega e i finanziamenti che arrivavano dalla Russia“.Il riferimento è alla nota inchiesta sulla presunta trattativa tra la Lega e la Russia per un finanziamento illecito da 58 milioni di euro. Al centro delle indagini, archiviate nel 2023, vi era un incontro avvenuto nel 2018 a Mosca tra Gianluca Savoini, ex portavoce di Salvini, e tre emissari russi legati al governo, per discutere una compravendita di petrolio che non si concretizzò mai. La giustizia non riuscì a contestare alcun reato, anche per la mancata collaborazione da parte della Russia.A quel punto Borghi sbotta, battendo le mani sul tavolo e rivolgendosi duramente a Taruffi: “Ma che diavolo sta dicendo costui? Cioè lo lasciamo andare avanti ancora tanto? Quali finanziamenti? Quali finanziamenti, Taruffi? Dai che iniziamo con la querela di prima mattinata“.“I rapporti tra la Lega e Putin sono un’invenzione di questa mattina”, replica Taruffi.“No, io voglio sapere dei finanziamenti – ribatte Borghi – O chiedi scusa oppure diciamo che ti sei espresso male”.“Lei si sta agitando molto”, tenta di rispondere Taruffi, ma Borghi lo interrompe immediatamente:“Mi sto agitando perché ricevere dei finanziamenti illeciti è un reato – incalza – Accusare qualcuno di un reato è a sua volta un reato, che si chiama calunnia, hai capito? Quindi tu stai commettendo un reato. Quindi, ora dimmi quali sono i finanziamenti ricevuti dalla Russia. Noi non abbiamo ricevuto neanche un centesimo”.Interviene a quel punto la giornalista Claudia Fusani, che ricorda: “L’inchiesta c’è stata ed è stata archiviata nel 2023”.Borghi sbotta: “E quindi abbiamo un simpatico diffamatore del Pd“.“No, guardi senatore – risponde Taruffi – io capisco che lei usi lo strumento dell’intimidazione e cerchi di zittire chi la pensa diversamente. Ma io ho semplicemente fatti oggettivamente accaduti”.“Ma quali fatti oggettivamente accaduti?”, protesta ancora Borghi.La conduttrice Flavia Fratello, visibilmente in difficoltà, con scarso successo tenta di riportare il dibattito alla calma e di chiudere lo scontro.L'articolo Scontro Borghi-Taruffi (Pd). “Lega ha preso soldi dalla Russia? Diffamatore, ti querelo”. “Non mi intimidisci”. Su La7 proviene da Il Fatto Quotidiano.