Estate 2025: qual è la meta vacanziera più gettonata dagli italiani?

Wait 5 sec.

L’estate 2025 parla italiano. O meglio, parla tanto italiano, anche quando vola oltreconfine. In un clima vacanziero più che mai vivace, con oltre l’86% della popolazione pronta a fare le valigie, gli italiani confermano il loro amore per il Belpaese, ma non rinunciano alle tentazioni estere.Se è vero che il 67% degli italiani ha scelto di rimanere entro i confini nazionali, è altrettanto vero che il modo di viaggiare è cambiato. Addio mete di massa: l’estate 2025 è all’insegna della scoperta lenta, dei borghi nascosti e delle spiagge dove ancora si sente il rumore delle onde.In vetta alla classifica si confermano le solite (e amatissime) regine: Sardegna, Sicilia e Puglia. Ma stavolta vincono non solo per le spiagge da cartolina, quanto per la possibilità di vivere esperienze autentiche: una sagra di paese, una gita in barca tra calette sconosciute, una pedalata tra ulivi e vigneti.Anche la Calabria stupisce: terra ancora poco battuta, sale rapidamente nelle preferenze grazie a prezzi competitivi, spiagge selvagge e un’accoglienza genuina. Stesso discorso per le Marche e l’Abruzzo, dove luoghi come Vasto, Civitanova o Alba Adriatica diventano rifugi perfetti per famiglie e viaggiatori in cerca di tranquillità.E poi c’è la montagna. Il caldo torrido delle città spinge sempre più italiani verso le Dolomiti, il Gran Paradiso o l’Alto Adige. Qui si respira aria buona, si cammina tanto (e bene), e si scopre un’Italia fatta di silenzio, panorami sconfinati e malghe che sfornano canederli come fossero poesie.Ma non tutti restano a casa. Circa un italiano su tre ha messo in programma una vacanza all’estero. Le mete più scelte? Quelle che combinano mare, cultura e una buona dose di atmosfera vacanziera.Grecia, Spagna e Francia si confermano le più amate. La Grecia vince per le sue isole da sogno (Paros, Milos, ma anche le più quiete Amorgos o Naxos), la Spagna resta irresistibile tra tapas e notti andaluse, mentre la Francia gioca la carta della Costa Azzurra e dei borghi provenzali.Molto bene anche il Portogallo, che conquista con la sua eleganza vintage e i panorami infiniti dell’oceano. Crescono mete più originali come l’Albania, per chi cerca mare e risparmio, o l’Austria, per vacanze fresche e ordinate tra laghi e boschi.E per i più audaci? C’è chi sogna in grande: Giappone (complice l’Expo di Osaka), Zanzibar, Lapponia d’estate, Barbados, Sudafrica, fino all’inaspettato Alabama, in USA, che incuriosisce con festival, natura e percorsi storici.Un dato curioso: se da un lato aumentano i viaggi, dall’altro diminuisce la voglia di agosto. Solo il 29% dei vacanzieri partirà nel mese più affollato. Cresce invece la tendenza alla deseasonalizzazione: giugno e settembre sono i nuovi mesi d’oro.E cresce anche l’attenzione alla sostenibilità. Il 78% dei viaggiatori italiani cerca strutture eco-friendly, il 76% preferisce luoghi poco affollati, e il 70% sceglie itinerari all’insegna del “slow travel”, con ritmi lenti e tappe fuori rotta.L’estate 2025 non è fatta solo di mare e cocktail al tramonto. È fatta di libertà, di ritorno alla semplicità, di voglia di scoprire l’Italia più vera o esplorare luoghi nuovi senza fretta. Gli italiani viaggiano ancora tanto, ma in modo diverso. Meno frenesia, più qualità. Meno selfie, più tramonti vissuti davvero.E così, tra una salsedine nostrana e un tzatziki gustato in una taverna greca, questa sarà – per molti – un’estate da ricordare. Frizzante, leggera, ma anche profonda. Proprio come il mare.