Giorgia sta festeggiando i suoi trent’anni di carriera con il tour Come saprei 30. Stiamo parlando di una delle protagoniste dell’intera storia della musica italiana. Una colonna portante, che lascia un segno indelebile ogni volta che sale su un palco. Si svela in più interviste, dove ha modo, non solo di parlare della sua carriera, ma anche di rispondere con la sua classe all’attacco di Donatella Rettore e di fare un’ammissione sul Festival di Sanremo.In un anno è arrivata più di una svolta nella vita di Giorgia, la quale al Corriere della Sera ammette che sembra che siano trascorsi dieci anni in questi ultimi 12 mesi. Questo perché è stato per lei un anno “insperato e inaspettato”. La nota cantante è stata co-conduttrice a Sanremo 2024 e presentatrice di X Factor. Ma dopo la pandemia del Covid-19 e il Festival del 2023, l’artista pensava di mollare.“Dopo quel momento di buco nero che abbiamo vissuto tutti, in cui non sapevo bene da dove ripartire, cosa fare, chi essere, è arrivato il film con Rocco Papaleo che per me ha rappresentato un momento di ripresa della creatività. X Factor invece è stata una sfida, come dire a me stessa: “vediamo se ce la faccio”, un modo per vincere certe mie rigidità. Per me sbagliare era come morire. Il fatto di rimettermi in gioco in un ambiente in cui non mi sentivo sicura invece si è rivelato un nutrimento importante”Qualcosa è cambiato rispetto alla sua generazione. Vediamo giovani cantanti, come Angelina Mango e Sangiovanni, soffrire la pressione del successo. Questo, secondo Giorgia, avviene per i “ritmi più serrati”, rispetto a quelli che avevano loro. La cantante di Come saprei fa notare che i giovani artisti oggi si ritrovano ad “affrontare una pressione emotiva e psicologica, penso soprattutto ai social, che ti può schiacciare”. I cambiamenti che, invece, i cantanti come lei hanno vissuto in passato erano sicuramente “più dilatati nel tempo”.Probabilmente, oggi, Giorgia crede che una pressione del genere a 20 anni neanche lei l’avrebbe retta: “Non so se ne sarei uscita viva”. Ed è proprio lei l’unica donna presente nella classifica Top 30 degli artisti italiani più ascoltati nel mondo. E si ritrova oggi a replicare proprio a un’altra sua collega donna, Donatella Rettore. Quest’ultima, nei giorni scorsi, ha accusato Giorgia di essere sopravvalutata e non originale. Con la sua classe e la sua eleganza, ecco che arriva la replica:“A essere una copia di Whitney Houston ci metterei la firma! Poi certo mi ha ferito, anche se so che non si può piacere a tutti. Di Donatella ho un bellissimo ricordo, mio papà faceva il cantante e quando avevo 8 anni mi ritrovai a una cena dove c’era anche lei: ricordo questa ragazza bionda con le stelline appiccicate sugli occhi, ho passato la serata a guardarla come una dea. L’ho sempre adorata e quindi mi dispiace che lei non provi la stessa cosa. Però per me rimane la dea di quella sera”Giorgia: il sogno sul Festival di SanremoFesteggiando i suoi 30 anni di carriera, Giorgia rilascia un’intervista anche per Leggo, dove rivela di sentire “un legame vero” con il suo pubblico. Non può non tornare a parlare della sua recente esperienza al Festival di Sanremo, dove lo scorso febbraio si è piazzata con La cura per me al sesto posto, generando non poche polemiche. Per lei, in realtà, la sua partecipazione è stata “una vittoria”, con tanto di lacrime sul palco. D’altronde il brano è rimasto per ben 12 settimane ai vertici delle classifiche.Ma il pubblico la vedrà mai come direttrice artistica? Questo è un sogno per Giorgia, che fa un’ammissione:“Il posto è occupato (ride). Quando sarà libero, sarò decrepita. Ma la direzione artistica mi piacerebbe da morire”Sarebbe una graditissima sorpresa, dopo averla vista concorrente e co-conduttrice, ritrovarla nelle vesti di direttrice artistica del noto Festival. Mai dire mai. E, intanto, sogna di avere come ospite nel suo nuovo disco Marracash.L'articolo Giorgia: la replica con classe a Rettore e l’ammissione su Sanremo proviene da Gossip e Tv.