Smart, da citycar a sport utility elettrico. Un’evoluzione in dieci tappe

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Con il recente debutto del nuovo suv elettrico smart #5, il marchio nato dalla collaborazione tra Swatch e Mercedes-Benz arriva a un punto di svolta nel proprio percorso. Dal 1996 a oggi, smart ha attraversato diverse fasi, passando dalla microcar urbana a un’offerta più ampia e orientata alla mobilità elettrica globale. Dieci momenti chiave sintetizzano questa trasformazione.Nel 1996 nasce l’idea di una citycar compatta, frutto dell’accordo tra Swatch e Mercedes. Due anni dopo viene presentata la prima smart Fortwo, con due posti e dimensioni ridotte, pensata specificamente per l’ambiente urbano. Nel 2002 viene lanciata la Crossblade, una versione senza tetto né portiere, mentre nel 2004 la Forfour introduce una configurazione a quattro posti e cinque porte.La seconda generazione della Fortwo arriva nel 2007 con miglioramenti in stabilità e sicurezza. Nel 2010, con la Electric Drive, smart è tra le prime case automobilistiche a proporre un modello elettrico in piccola serie. Il 2019 segna un passaggio importante con l’ingresso del gruppo cinese Geely in una joint venture con Mercedes-Benz: la produzione si sposta in Asia, mentre il design resta di matrice europea.Nel 2022 viene presentata la smart #1, un crossover compatto completamente elettrico. Segue, nel 2023, la smart #3, con un’impostazione più sportiva e linee da coupé. Il 2024 vede l’introduzione della smart #5, il modello di maggiori dimensioni del marchio: un SUV lungo 4,70 metri, con trazione integrale, autonomia dichiarata fino a 590 km (WLTP), cinque modalità di guida e interni modulari.Con l’espansione della gamma e la progressiva elettrificazione, smart ha modificato profondamente il proprio posizionamento, passando da citycar a veicoli destinati anche a un utilizzo extraurbano. L’identità del marchio si è evoluta, mantenendo un riferimento alla mobilità urbana, ma puntando a una presenza più ampia nel segmento della mobilità elettrica.Per quanto riguarda infine le operazioni nel vecchio continente, smart Europe GmbH, controllata da smart mobility International Pte. Ltd., è responsabile delle attività commerciali e post-vendita nel mercato europeo. La sede è a Leinfelden-Echterdingen, in Germania. La società opera sotto la guida del CEO Dirk Adelmann e del CFO Martin Günther.L'articolo Smart, da citycar a sport utility elettrico. Un’evoluzione in dieci tappe proviene da Il Fatto Quotidiano.