Ven, 1 Ago 2025Nella mattinata di giovedì c’è stato un incontro con il capogruppo degli azzurri e l’AD di Mediaset. Hanno partecipato anche Marina Berlusconi, Gianni Letta e l’ad di Fininvest, Danilo Pellegrino.DiRedazioneCondividi l'articoloPier Silvio Berlusconi (Foto: MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)Si è svolto ieri un incontro fra la famiglia Berlusconi e il capogruppo di Forza Italia, nonché vicepresidente del Consiglio e ministro per gli Esteri, Antonio Tajani. Un’occasione per Marina e Pier Silvio Berlusconi di confermare il proprio appoggio al partito fondato dal pare e per affrontare vari temi, fra cui proprio una eventuale discesa in politica del secondogenito del fondatore di Fininvest, che però è stata esclusa.Come riporta l’edizione odierna de Il Giornale, Antonio Tajani, ministro per gli Esteri, vicepresidente del Consiglio e segretario nazionale di Forza Italia, si è recato nella tarda mattinata di ieri a Cologno Monzese per incontrare i due figli maggiori di Silvio Berlusconi: Marina, presidente del gruppo Mondadori, e Pier Silvio, amministratore delegato di Mediaset. Un pranzo di lavoro, durato più di due ore, erano presenti anche Gianni Letta, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio e storico collaboratore di Silvio Berlusconi, insieme a Danilo Pellegrino, amministratore delegato di Fininvest.In questo quadro, Pier Silvio Berlusconi ha ribadito a Tajani di non aver alcun intento politico, ma comunque la famiglia Berlusconi ha la volontà di mantenere il proprio legame, definito «indissolubile», con Forza Italia rendendolo addirittura sempre più «concreto e costruttivo», non solo continuando a garantire il sostegno economico che non è mai venuto meno – nel periodo 2022-2024 sono stati donati in totale 1,5 milioni di euro, con l’ultima tranche del 2025 si arriverà a 2 milioni – ma anche offrendo un apporto in termini di idee e proposte.«È stato un incontro molto positivo – ha dichiarato Tajani al termine del pranzo – che conferma la solidità del rapporto e l’impegno condiviso tra la famiglia Berlusconi e Forza Italia per il futuro. Continueremo a confrontarci regolarmente, perché loro vogliono contribuire attivamente con proposte e riflessioni. Ci vedremo più spesso, in uno spirito di vicinanza e partecipazione che non è mai venuto meno. La loro presenza è fondamentale per Forza Italia, ne rappresenta un valore aggiunto».Contributo dei Berlusconi che potrebbe arrivare fin da subito nello stilare il nuovo manifesto di Forza Italia che, come confermato da Tajani a Libero, è in fase di scrittura sotto la supervisione di Andrea Orsini, sarà presentato a settembre. «Sarà un nuovo manifesto della libertà, un aggiornamento di quello del 1994. Il coordinamento è affidato ad Andrea Orsini, che fu una sorta di ghost writer di Berlusconi», ha spiegato Tajani.«Ci baseremo anche sui testi di Paolo Del Debbio e ascolteremo le esigenze delle categorie economiche. Vogliamo costruire un manifesto della libertà, soprattutto economica, che dia una chiara identità a Forza Italia e la distingua da Lega e Fratelli d’Italia. Un centrodestra pluralista può attrarre più consenso. Forza Italia deve conquistare – oltre all’elettorato liberale, garantista e favorevole alla riduzione della pressione fiscale – anche i voti dei centristi delusi dalla sinistra. Se il centrodestra resta davvero tale, possiamo ampliare il nostro consenso e rafforzare la coalizione», ha concluso Tajani.In parallelo si lavorerà anche a una revisione dello Statuto del partito, con una modifica significativa sia dal punto di vista pratico che simbolico: i coordinatori regionali non saranno più nominati dall’alto, ma eletti direttamente dagli iscritti. Una scelta pensata per rafforzare la collegialità interna, valorizzare i territori e promuovere il rinnovamento del partito, che vedrà comunque la famiglia Berlusconi in prima fila, senza però una discesa diretta in politica.Developed by 3x1010