Sono due i pazienti deceduti con positività al virus West Nile in Campania dall’inizio dell’anno. Prima dell’80enne di Maddaloni (Caserta) con patologie pregresse morto ieri mattina all’ospedale ‘Sant’Anna e San Sebastiano’ di Caserta dopo alcuni giorni di ricovero, venerdì scorso è deceduto un 74enne di Pomigliano d’Arco (Napoli) all’Ospedale del Mare di Napoli. Il 74enne, anch’egli paziente particolarmente fragile, era giunto lo scorso 20 luglio al pronto soccorso dell’ospedale di Ponticelli per un’emorragia gastrica e, durante il ricovero, è emersa la positività al virus West Nile. Il decesso venerdì 25 luglio, dopo 5 giorni di ricovero. La notizia si è appresa solo oggi.Campitello (Ministero della Salute): “Dati sono in linea con gli anni precedenti” Dal ministero della Salute sottolineano però che “la situazione epidemiologica è in linea con gli anni precedenti”. “Secondo l’Ecdc, nel periodo clou dell’anno scorso, i casi segnalati erano 157 mentre ad oggi siamo ancora lontani da quel numero”, ha dichiarato Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute, a margine di un appuntamento all’Università ‘Luigi Vanvitelli’ di Napoli. “È vero che questo virus ha causato decessi – ha aggiunto Campitiello – ma i decessi erano in pazienti con patologie già preesistenti: pazienti anziani, pazienti con patologie, per cui la causa sicuramente è anche il virus, ma si associa ad una condizione di immunodeficienza preesistente. Oggi la lotta non è col virus, ma è con la zanzara. Questo lo voglio ribadire perché abbiamo strumenti per proteggerci, che non sono solo le disinfestazioni che sono fondamentali, e in questo senso la circolare del 21 luglio del Ministero della Salute incentiva le Regioni e le Asl a fare disinfestazioni, ma possiamo auto proteggerci: ricordo l’utilizzo per esempio di repellenti, la manica lunga e i pantaloni lunghi nelle ore più critiche, ma ricordo soprattutto evitare ristagni d’acqua. La lotta è alle zanzare che depositano uova e che le depositano soprattutto nei contenitori pieni d’acqua stagnante. Quindi diamo le informazioni giuste, senza preoccupazioni”. Al Ministero piattaforma unica raccolta dati “Attiveremo presso il Ministero una piattaforma che raccoglierà i dati di tutte le Regioni contemporaneamente, perché quello che sta destando un po’ di preoccupazione e confusione è che ogni Regione ogni giorno si sveglia con un dato diverso”, ha spiegato ancora Campitiello sottolineando la necessità che “i cittadini siano informati sul numero di casi e per questo attiveremo la piattaforma al Ministero, dove è già attivo un numero per le informazioni, il 1500, al quale i cittadini possono chiamare”. Questo articolo West Nile, seconda vittima in Campania: morto 74enne ricoverato a Napoli proviene da LaPresse