Lunedì 28 luglio il Consiglio comunale di Feltre (Belluno) ha revocato la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nel 1924, con il voto decisivo di un consigliere di Fratelli d’Italia. Come riportato dal Corriere del Veneto. Denis Zatta, consigliere della maggioranza di centrodestra, ha commentato il suo “sì” spiegando che l’iniziativa avrebbe potuto causare “bagarre e spaccare la maggioranza”.La richiesta di revoca, secondo l’opposizione di centrosinistra, è arrivata insieme all’intitolazione di una piazza a Giacomo Matteotti. Queste decisioni sono coerenti con il passato partigiano della città, che è stata insignita della Medaglia d’argento al Valor militare per la sua lotta partigiana. “Una rivalutazione postuma che ha tenuto conto di molti aspetti, storici e morali”, ha infatti commentato il vicesindaco Claudio Dalla Palma.Sebbene la revoca sia forse arrivata solo grazie a un voto per evitare discussioni nella maggioranza alla guida del comune, Feltre si unisce così ai diversi comuni italiani che hanno revocato la cittadinanza onoraria conferita a Mussolini durante il ventennio fascista. Quest’anno la stessa decisione è arrivata anche dal Consiglio comunale di Salò, dove aveva sede il governo della Repubblica sociale italiana, nata il 23 settembre 1943 e coincidente col territorio ancora occupato dai nazifascisti.L'articolo Il comune di Feltre ha revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini: decisivo il voto di un consigliere di FdI proviene da Il Fatto Quotidiano.