Il giorno dopo l’attacco da parte di coloni israeliani al loro villaggio in Cisgiordania, i palestinesi residenti a Silwad, hanno fatto la conta dei danni e pianto la morte di un uomo che, secondo quanto hanno riferito, è rimasto ucciso nell’incidente. Testimoni del villaggio, che si trova a nord-est di Ramallah, hanno riferito giovedì 31 luglio che le truppe israeliane hanno sparato proiettili veri e gas lacrimogeni contro residenti disarmati dopo che i coloni avevano dato fuoco a case e auto. Rafat Hamed, la cui casa e le cui auto sono state incendiate, ha raccontato di essersi svegliato nel cuore della notte per dei rumori, prima di scoprire che la sua vettura era stata data alle fiamme. Gli attacchi ai villaggi palestinesi da parte di coloni estremisti israeliani sono sempre più frequenti in Cisgiordania.“All’interno della casa c’era fumo nero. La mia intenzione era quella di portare i miei figli, la mia famiglia, mio padre e mia madre fuori dalla casa”, ha detto ai microfoni di Associated Press. Secondo quanto riferisce l’uomo un 45enne, Khamis Abdul-Latif Ayad, è morto durante l’attacco. La vittima avrebbe aiutato a spegnere l’incendio e poi ha lasciato la zona, ha spiegato suo fratello Anas Ayad. Dopodichè l’uomo dice di aver ricevuto una telefonata in cui gli veniva detto che suo fratello era stato portato d’urgenza in ospedale in condizioni critiche.Questo articolo Palestinesi attaccati da coloni israeliani a Silwad: "L'esercito è intervenuto ma sparava su di noi" proviene da LaPresse