“Se i dazi sono sostenibili? Sto ascoltando gli imprenditori, perché io ascolto le imprese che poi si confrontano con questa competizione. La cosa certa è che le regole europee sono sicuramente un massacro per le nostre imprese, quindi se la von der Leyen non azzera il Green Deal questo non dipende da Trump, dipende da chi non vuole riconoscere il proprio errore”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un evento del partito a Milano. “Penso che il governo italiano abbia fatto il possibile, sicuramente qualcosa a Bruxelles non funziona, ma non da adesso, non per colpa di Trump, perché se qualcuno vuole lasciare a piedi 7 milioni di automobilisti con l’euro 5 diesel è perché ci sono degli imbecilli a Bruxelles, non è per colpa di Trump”, ha aggiunto.“Ci sono parecchi imprenditori che, visto che hanno prodotti d’eccellenza, non sono preoccupati, però sicuramente anche un 1% di dazio è un problema. Quello che può dipendere oggi dall’Europa, però lo ripeto e non dipende da Trump, da Putin o da Netanyahu o da Zelensky, è azzerare la burocrazia europea e bloccare il Green Deal”, ha aggiunto Salvini. “Quello è il più grande dazio che le imprese lombarde italiane stanno pagando, sono leggi, regolamenti, divieti, ritardi, vincoli, burocrazia. Non li ha decisi Trump, li ha decisi la von der Leyen che domani stesso può cancellarli se vuole con un tratto di penna”, ha sottolineato.Questo articolo Dazi, Salvini: "Regole imbecilli a Bruxelles massacro per nostre imprese" proviene da LaPresse