Meloni da Erdogan, la partnership si rafforza

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AGI - L'incontro di oggi a Istanbul tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il premier italiano Giorgia Meloni potrebbe rafforzare ulteriormente i rapporti tra Turchia e Italia. Al vertice partecipa anche il premier libico Abdulhamid Dbeibah, circostanza anticipata dai media turchi e poi confermata anche dal governo di Tripoli, che, attraverso un comunicato, ha anticipato i temi sul tavolo.Nel comunicato si legge che il trilaterale avverrà nell’ambito di una “strategia di coordinamento” tra i governi dei tre Paesi. Nell’agenda anticipata da Tripoli figurano temi come energia, cooperazione economica e contrasto all’immigrazione irregolare.Meloni ed Erdogan, sei incontri faccia a facciaL’importanza della visita di Meloni va comunque oltre la partecipazione del premier libico e passa dal bilaterale con Erdogan, il sesto incontro faccia a faccia tra i due leader, il primo dopo il vertice interministeriale di Roma lo scorso 29 aprile (il quarto nella storia dei due Paesi).L’Italia è il quinto partner commerciale della Turchia, il secondo in Europa dopo la Germania e il primo nel bacino del Mediterraneo. Il commercio tra i due Paesi ha superato i 32 miliardi di dollari nel 2024, segnando una crescita del 15 % rispetto al 2023.Cooperazione nel settore difesa e tecnologiaTuttavia è il settore della Difesa a essere finito sotto i riflettori. Lo scorso 5 marzo Leonardo e la turca Baykar (guidata dal genero di Erdogan, Selcuk Bayraktar, che ha acquisito Piaggio‑Aerospace) hanno firmato un’intesa per una collaborazione nello sviluppo dei velivoli senza pilota.Una mossa che arriva in un momento in cui il dibattito sulla sicurezza è al centro della politica europea. Le preoccupazioni su difesa e sicurezza hanno riavvicinato Ankara all’Europa, grazie alla crescita dell’industria bellica turca negli ultimi anni.Il ruolo di Ankara in Libia e migrazioneOltre all’economia, anche la politica internazionale: la presenza di Dbeibah conferma i comuni interessi di Turchia e Italia nel Mediterraneo orientale. Il comunicato libico afferma che l’importanza assunta da Ankara in Libia può essere una chiave sia nel contenimento dei flussi migratori che nelle future politiche energetiche.Israele, Hamas e la questione palestinesePiu’ complicata la situazione Medio Oriente: Erdogan non lesina attacchi a Israele e tiene vivo il dialogo con Hamas per un cessate il fuoco. Il leader turco insiste con la comunità internazionale affinché intensifichi la pressione sul governo israeliano ed è assai probabile che spinga con Meloni perché l’Italia si unisca al novero dei Paesi che riconoscono la Palestina.Relazioni riprese dal 2022 dopo tensioni diplomaticheVolendo riavvolgere il nastro si può dire che è stato il 2022 l’anno in cui le relazioni tra Italia e Turchia sono riprese a pieno regime. Dopo un timido ma significativo riavvicinamento negli anni del governo di Giuseppe Conte, a luglio 2022 un incontro interministeriale del governo dell’ex premier Mario Draghi ha segnato la fine di un digiuno che durava dal 2012.Erano i tempi in cui a Palazzo Chigi sedeva Silvio Berlusconi, che con Erdogan, premier all’epoca, costruì un rapporto di fiducia e amicizia, fino a diventare testimone di nozze del figlio del leader turco. Nel vertice del governo Draghi furono firmati 9 protocolli di intesa a luglio 2022.Sfide politiche e continuità tra i governiLo sviluppo non era scontato, considerata l’uscita dell’ex premier italiano, che ad aprile 2021 definì Erdogan “un dittatore”, scatenando una crisi diplomatica. Crisi che non ha avuto ripercussioni per la vitale importanza che i due Paesi rivestono l’uno per l’altro.La caduta del governo Draghi e la salita al potere dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni avevano sollevato dubbi sull’evoluzione dei rapporti tra Turchia e Italia. Per la Turchia, in crisi economica, è importante aver fatto ripartire a piena velocità i rapporti con l’Italia.Impressioni positive dopo il G20 di BaliA margine del primo incontro con il premier Meloni al G20 di Bali, fine novembre 2023, il presidente turco ha ribadito l’importanza delle relazioni tra Turchia e Italia ed espresso parole di apprezzamento per Meloni, definita “risoluta e diretta”.Erdogan risultò positivamente impressionato da Meloni e il primo incontro fu definito dal leader turco “positivo e risoluto”. Da allora i due si sono incontrati in altre quattro occasioni, l’ultima al vertice interministeriale a Roma lo scorso 29 aprile. Il potentissimo ministero della Difesa di Ankara definì in quell’occasione “di primaria importanza” il rapporto di collaborazione tra Turchia e Italia a livello militare e la cooperazione di alto livello nell’industria della Difesa, compreso lo sviluppo del sistema missilistico **Samp‑T**.