Non poteva cominciare meglio l’avventura di Alessio Sakara nel mondo della boxe a mani nude. Il pugile italiano ha infatti sconfitto prima del limite l’esperto Erick Lozano sul ring della Promotion BKFC a Philadelphia nella notte di venerdì. Un esordio storico per il lottatore romano, che ha anche lanciato un segnale forte in vista di un possibile titolo mondiale che con molta probabilità si disputerà in Italia già il prossimo 25 ottobre.La sfida, attesa da tempo e seguita in diretta streaming in tutto il mondo, ha dato conferma delle qualità di Sakara: potenza, lucidità e una forte mentalità che lo ha reso un simbolo delle MMA italiane e internazionali. Nemmeno il taglio al sopracciglio, incidente molto comune nella boxe senza guantoni, ha fermato Sakara, che è riuscito a portare pressione costante a Lozano, che al contrario è invece un esperto del circuito BKFC.A inizio della seconda ripresa, dopo una rapidissima e fortissima sequenza di colpi, Lozano si è inginocchiato e non è più stato in grado di proseguire. L’arbitro ha così decretato il KO tecnico, con i tanti fan italiani e statunitensi presenti a esultare nella storica arena di Philadelphia.“Come se avessi combattuto a casa”: le parole di Alessio Sakara dopo la vittoria“Combattere qui è stato come entrare nella leggenda”, ha dichiarato Alessio Sakara dopo la vittoria. “Philadelphia è la città del pugilato e il Bare Knuckle è la sua essenza più pura. Ho sentito il calore del pubblico, soprattutto della comunità italo-americana. È come se avessi combattuto in casa. Lozano è un guerriero, ma oggi era il mio giorno”.Ma oltre al valore simbolico che la vittoria assume, quella di Sakara è stato soprattutto un crocevia fondamentale. Questa vittoria gli apre infatti adesso le porte del titolo mondiale BKFC. E la curiosità è che potrebbe giocarsi questo ambizioso titolo proprio in Italia. BKFC Italy, infatti, ha già fissato per il 25 ottobre un nuovo grande evento a Roma e tutti ora sognano un incontro che vedrebbe Alessio Sakara contro Chris Camozzi, attuale campione del mondo e anch’egli ex atleta UFC.“Lavoriamo da mesi per rendere possibile questa sfida epocale tra due leggende delle MMA e ora, dopo la vittoria di Alessio, tutto sembra convergere verso Roma”, ha dichiarato Gabriel Ernesto Rapisarda, Direttore Esecutivo di BKFC Italia. “Un match titolato tra Sakara e Camozzi nella Città Eterna sarebbe un evento senza precedenti per la boxe a mani nude europea. E siamo pronti a fare la nostra parte per portarlo a compimento”.Il match potrebbe anche avrebbe un forte impatto mediatico e culturale. Alessio Sakara è infatti testimonial ufficiale di BKFC per l’Italia nei prossimi cinque anni e la sua presenza nel palcoscenico romano senza dubbio andrebbe ad aumentare la probabilità di un sold out. Un’ipotesi che ha già fatto drizzare le antenne a media, appassionati e sponsor. La tappa italiana promette di essere uno dei momenti più attesi e simbolo della stagione BKFC 2025.L'articolo Alessio Sakara vince all’esordio nel BKFC a Philadelphia. Ora il titolo Mondiale in Italia: “Tutto porta a una sfida epocale” proviene da Il Fatto Quotidiano.