Polemica con al centro il tema del lavoro al Senato. Con un emendamento dei relatori al decreto Economia, in commissione Bilancio a Palazzo Madama, la maggioranza prova a riscrivere la norma sul limite per i contratti a termine per gli interinali contenuta in uno dei decreti attuativi del Jobs Act (il decreto legislativo numero 81 del 2015). La modifica propone di estendere fino a 48, dagli attuali 24, i mesi per i quali un lavoratore di una agenzia interinali può essere ‘prestato’ a un’azienda senza far scattare in automatico l’assunzione. La “missione” dei lavoratori in somministrazione presso un’azienda salirebbe a 36 mesi, o a 48 mesi in caso di primo contratto con lo stesso “utilizzatore”. Le opposizioni chiedono il ritiro, ritenendo che la misura peggiori le tutele, “aprendo ancora di più alla precarietà”.L’emendamento delle polemiche sul lavoroL’emendamento inserisce al decreto legislativo due nuovi commi all’articolo 19. Il 2-bis prevede che “nel caso in cui sia assunto a tempo indeterminato dal somministratore, il lavoratore può essere inviato in missione con contratto di somministrazione a tempo determinato, presso un medesimo utilizzatore, per lo svolgimento di mansioni riconducibili al medesimo livello e alla medesima categoria legale, per un periodo complessivo, anche non continuativo ed ulteriore rispetto a quello previsto dal comma 2, non superiore a trentasei mesi, fatte salve le diverse disposizioni dei contratti collettivi”. Il 2-ter che qualora “l’utilizzatore” non abbia intrattenuto, con il medesimo lavoratore, precedenti rapporti di lavoro a tempo determinato, anche nell’ambito di contratti di somministrazione di lavoro con il lavoratore assunto dal somministratore a tempo determinato, il periodo complessivo di cui al comma 2-bis è elevato a 48 mesi”. La norma sarebbe retroattiva, facendo decorrere il limite dal 12 gennaio 2025.Paita-Furlan (Iv): “Rischio licenziamenti mascherati”“Con un emendamento di maggioranza al dl Economia, c’è il concreto rischio di favorire pratiche di licenziamento mascherato, rendendo possibile trasferire alcuni lavoratori presso altri datori di lavoro, senza alcuna certezza di prossimità. Proprio mentre abbiamo 500 mila contratti a tempo determinato in scadenza, e sulle imprese incombono le conseguenze dei dazi, che sicuramente contrarranno l’export. Ma il peso non può ricadere sui lavoratori”. Lo dicono la senatrice Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia viva e componente della Commissione Bilancio del Senato, e Annamaria Furlan, senatrice Iv componente della Commissione Lavoro. “In sostanza, un lavoratore assunto a tempo indeterminato potrà essere trasferito fino a 4 anni altrove, magari in una sede disagiata o lontana della stessa impresa. Un regalo – concludono – a grandi gruppi, che possono esercitare una pressione indebita su un dipendente”.Scotto (Pd): “Destra ritiri emendamento su precarietà”“La destra la deve smettere di usare i decreti per modificare le regole del mercato del lavoro. Tra l’altro scegliendo ancora una volta la strada della precarizzazione per fare una cortesia questa volta alle agenzie di lavoro interinale, alzando il termine fino a 48 mesi. Praticamente precarietà fa rima con eternità. Ritirino l’emendamento presentato al senato: la Ministra Calderone si assuma le sue responsabilità e non si nasconda dietro emendamentini al decreto Economia”. Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.Pirro (M5S): “Governo ritiri emendamento vergogna su interinali” “Dopo l’emendamento vergogna che FdI ha provato a infilare nel decreto Ilva, poi ritirato grazie alla ferrea opposizione del M5S, ora il Governo ci riprova e ne propone un altro, stavolta al dL Economia in discussione in 5a commissione al Senato. Se tale emendamento passasse, verrebbe esteso da tre a quattro anni il termine oltre cui un lavoratore somministrato deve essere assunto stabilmente. L’ennesimo tentativo di alimentare il precariato selvaggio che FdI, Lega e FI provano a infilare di soppiatto in un provvedimento senza alcuna discussione nel merito. Facciano come l’altra volta: lo ritirino e chiedano scusa. Sono veramente senza vergogna”. Lo afferma in una nota la capogruppo del M5S in commissione Bilancio al Senato, Elisa Pirro.Questo articolo ‘Portare a 48 mesi il limite dei contratti interinali’, bufera su emendamento maggioranza proviene da LaPresse