Alberto Trentini, l’italiano detenuto in Venezuela ha parlato di nuovo al telefono con i genitori

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Alberto Trentini, il cooperante italiano detenuto in Venezuela dal novembre 2024 con accuse ancora non chiarite dalle autorità di Caracas, ha avuto occasione di parlare nuovamente con i familiari. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e lo ha confermato con una nota la famiglia del cooperante. “Pur nella costante angoscia siamo sollevati per aver potuto sentire, per pochi minuti, la voce di Alberto ed esprimiamo gratitudine nei confronti delle istituzioni che in Italia e in Venezuela si stanno adoperando per la liberazione di Alberto, da oltre otto mesi detenuto a Caracas. Speriamo di poterlo riabbracciare presto a casa“, hanno scritto i familiari di Trentini con la loro legale Alessandra Ballerini. Tajani nomina un inviato speciale per i detenuti italiani in VenezuelaIntanto Tajani ha nominato Luigi Vignali come Inviato Speciale del ministero degli Esteri per gli italiani detenuti in Venezuela. “Il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, d’intesa con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha nominato il Direttore Generale per gli Italiani nel mondo, Luigi Vignali, Inviato Speciale della Farnesina per i detenuti italiani in Venezuela”, si legge in una nota della Farnesina. In un’intervista al quotidiano Avvenire in edicola domenica, rispondendo alla domanda se sia ragionevole nutrire speranze su Trentini, Tajani aveva risposto: “Seguiamo il caso, abbiamo avuto di recente informazioni ed è in buone condizioni, dobbiamo trattare con un regime che ha molti detenuti politici. Ci sono altri 14-15 italiani nelle loro carceri“. E poi, a RaiNews24, aveva aggiunto: “Ci sono una quindicina di italiani che sono detenuti nelle carceri venezuelane. Fra questi c’è anche il cooperante Trentini, che poi ha avuto la possibilità anche ieri di parlare con la mamma, questo è un fatto positivo. L’inviato speciale dovrà dialogare per vedere come potere ottenere la liberazione di prigionieri politici che non hanno commesso a nostro parere reati. Stiamo lavorando per fare in modo che possano essere liberati e possano tornare a casa“.Famiglia Trentini: “Nomina Vignali ci dà speranza e fiducia”“Accogliamo con speranza e fiducia la notizia della nomina del Direttore generale per gli Italiani nel mondo, Luigi Vignali, come inviato speciale della Farnesina per i detenuti italiani in Venezuela“, ha commentato la famiglia di Alberto Trentini. Questo articolo Alberto Trentini, l’italiano detenuto in Venezuela ha parlato di nuovo al telefono con i genitori proviene da LaPresse