In arrivo un aiuto concreto per chi vuole lavorare, finalmente la svolta tanto attesa.Al giorno d’oggi trovare un lavoro stabile diventa sempre più difficile e molti, soprattutto giovani, si trovano a fare i conti con un contesto ancora troppo incerto.Nonostante il livello di istruzione sia cresciuto notevolmente, molte delle opportunità lavorative si rivelano precarie, sottopagate e spesso assenti.Sempre più contratti a termine, stage e tirocini sono le forme che tendono a prevalere. A questo poi si aggiungono mansioni non adeguate alle proprie competenze.Tuttavia, una notizia positiva e soprattutto un‘opportunità da non lasciarsi sfuggire arriva proprio per chi da tempo desidera trovare un’occupazione. Scopriamo tutti i dettagli nei prossimi paragrafi.Il superbonus efficienza, cos’è a chi si rivolgeE’ ormai ufficiale, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato il decreto ministeriale che mira a favorire l’inclusione attiva e l’inserimento al lavoro, mediante specifiche azioni a sostegno dell’avvio di iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali dei giovani under 35. Il Governo italiano ha infatti lanciato il primissimo “Superbonus Efficienza”, un’iniziativa che promette fino a 50.000 euro a fondo perduto per chi ha voglia di lavorare e avviare un’attività autonoma o professionale. Nello specifico, i soggetti devono essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: essere in una condizione di marginalità, di debolezza sociale o di discriminazione;essere inoccupati, inattivi o disoccupati; essere disoccupati destinatari delle misure del programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori).Come riporta brocardi.it le iniziative economiche devono essere finalizzate all’avvio delle seguenti attività:di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;di impresa individuale regolarmente iscritta al Registro delle imprese;di impresa in forma societaria, regolarmente iscritta al Registro delle imprese, nelle seguenti forme giuridiche: società in nome collettivo; società in accomandita semplice; società a responsabilità limitata; società cooperativa; libero-professionali anche nella forma di società tra professionisti.Bonus – Fonte Pixabay – Circuitolavorot.itGli importi stabiliti dal decreto: fino a 50.000 euroIl Decreto Coesione prevede due importanti misure a sostegno del lavoro autonomo. La prima, Autoimpiego Centro Nord Italia, ha come destinatarigiovani residenti nelle regioni del Centro e del Nord Italia che intendono avviare un’attività autonoma, imprenditoriale o libero-professionale. L’intervento prevede l’erogazione di voucher compresi tra i 30.000 e i 40.000 euro, oltre a un finanziamento in regime de minimis a supporto dell’avvio dell’attività.La seconda misura riguarda il Mezzogiorno ed è denominata Resto al Sud 2.0. Questa iniziativa ha come obiettivo sostenere i giovani under 35 del Sud Italia in condizioni di svantaggio o marginalità, attraverso percorsi di formazione, accompagnamento alla progettazione preliminare e tutoraggio per l’avvio e la gestione di nuove attività imprenditoriali o professionali. Anche in questo caso è previsto un voucher, ma di importo maggiore, compreso tra i 40.000 e i 50.000 euro, accompagnato da un finanziamento in regime de minimis che può coprire fino al 75% delle spese. Ciascuna iniziativa agevolata beneficia, unitamente al contributo concesso, di servizi di tutoring del valore di 5mila euro. Si tratta quindi di un’occasione molto importante per chi ha ha un progetto, un’idea o anche solo la volontà di mettersi in gioco e che oggi trova finalmente un incentivo concreto.The post Ufficiale, “Diamo 50.000 a chi ha voglia di lavorare”: approvato il primissimo Superbonus Efficienza appeared first on Circuito Lavoro.