Finalmente l’età pensionabile non arriva più a cifre alte, il tutto si è ridimensionato, dopo i 60 sei a un passo dalla pensione.La pensione dovrebbe essere il periodo della vita che ci permette di godere dei frutti del nostro lavoro.Troppo spesso, da tanti, viene vista come l’anticamera della morte, invece non è così.Il fatto, inoltre, che l’età media sia di gran lunga avanzata rispetto al passato conferma solo una maggiore possibilità di godere del proprio tempo libero.Il problema nel nostro Paese è che i requisiti pensionistici sembrano continuare a dilatarsi, facendo sì che arriveremo, un giorno, a lavorare fino alla tomba. Per fortuna non è così ovunque.Età pensionabile, finalmente è poco dopo i 60 anniSe nel nostro Paese già nel 2027 arriveremo a un consistente innalzamento dei requisiti dal punto di vista di età e contributi, in altri il sistema funziona in modo ben diverso. Già in Europa ci sono Paesi in cui l’età pensionabile è sensibilmente più bassa rispetto che in Italia. Se andiamo oltreoceano, poi, tutto cambia ancora di più.Nello specifico, in Brasile l’età pensionabile è, dal nostro punto di vista, davvero favorevole. Bisognerebbe, certo, indagare su a quanto ammontano le pensioni, se c’è una pensione minima o come viene calcolato l’importo. Insomma, senza dubbio ci sarebbero da valutare molti fattori oltre all’età pensionabile. Se abiti in brasile ecco a che età puoi andare in pensione.Giovani pensionati (pexels.com) – circuitolavoro.itPensioni, se vivi oltreoceano puoi sperare di andare in pensione prestoNel 2019 una riforma ha sancito l’entrata in vigore delle età minime pensionabili per uomini e donne. Queste corrispondono rispettivamente a 65 e 62 anni. Ci si potrebbe chiedere quale sia la ragione che vede questo gap dell’età pensionabile tra uomini e donne. In effetti, le radici delle ragioni si trovano in motivi più culturali e storici che scientifici, pertanto in molti Paesi, di pari passo con altre riforme fatte per garantire la parità di genere, le età pensionabili sono state rese identiche per tutti i generi.In Italia, ad esempio, la pensione di vecchiaia è fissata a 67 anni sia per gli uomini che per le donne. La pensione anticipata differisce di un anno per quanto riguarda l’accumulo di contributi. In Brasile, per il momento, la situazione resta dispari tra uomini e donne, con un gap di ben 3 anni. In ogni caso, uomini o donne che siano, le pensioni Brasiliane arrivano decisamente prima rispetto a quelle italiane: gli uomini andrebbero in pensione due anni prima, le donne ben 5.The post Riforma pensione, “Le donne ci vanno a 62 anni e gli uomini a 65”: da oggi stesso è così appeared first on Circuito Lavoro.