Kamala Harris non si candiderà come governatrice della California

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L’ex vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha annunciato mercoledì 30 luglio che non si candiderà a governatrice della California, ponendo fine alle speculazioni sul suo futuro politico dopo l’ultima campagna presidenziale infruttuosa contro Donald Trump. Non sarà dunque lei a prendere il posto – o almeno tentare – di Gavin Newsom, il governatore democratico dello stato più popoloso degli Usa. «Ho riflettuto seriamente sulla possibilità di chiedere ai cittadini della California il privilegio di servire come loro Governatrice. Amo questo Stato, la sua gente e le sue promesse. È la mia casa. Ma dopo una profonda riflessione, ho deciso che non mi candiderò in queste elezioni», ha dichiarato Harris in un comunicato.July 30, 2025 La rinuncia di Kamala HarrisLa politica democratica ha indicato che per ora intende fare un passo indietro dalle cariche elettive, lasciando aperta la possibilità di una futura candidatura presidenziale nel 2028. «Per ora, la mia leadership – e il mio servizio pubblico – non sarà in una carica elettiva. Non vedo l’ora di tornare ad ascoltare il popolo americano, aiutare a eleggere democratici in tutta la nazione che combatteranno senza paura, e condividere maggiori dettagli nei prossimi mesi sui miei piani», ha affermato. Dopo aver lasciato la vicepresidenza lo scorso gennaio, Harris ha mantenuto un profilo basso, lasciando pochi indizi sul suo futuro politico. Nelle rare dichiarazioni pubbliche ha espresso preoccupazione per quello che ha definito un «abbandono sistematico degli ideali fondanti dell’America» da parte dell’attuale presidente, come riporta il Guardian.Lo spazio vuoto da colmareCon il suo passo indietro, si riapre ufficialmente la corsa democratica alla guida dello stato più popoloso degli Usa. Tra i nomi più in vista figurano Xavier Becerra, ex ministro della Salute ed ex procuratore generale della California, Antonio Villaraigosa, ex sindaco di Los Angeles, la vicegovernatrice Eleni Kounalakis – amica personale di Harris – e l’ex deputata Katie Porter. Sul fronte repubblicano, i principali candidati sono Chad Bianco, sceriffo della contea di Riverside, e Steve Hilton, ex conduttore di Fox News e già consigliere del premier britannico David Cameron. Anche Ric Grenell, fedelissimo di Trump, ha lasciato intendere un possibile interesse alla corsa. Non è escluso poi che anche l’attuale governatore democratico della California Gavin Newsom possa ricandidarsi nel 2028, anche forte del fatto che la dura lotta all’immigrazione di Trump lo sta rendendo una figura di riferimento per l’opposizione. Ancor più ora che Harris, con la propria mossa, gli ha lasciato campo libero. L'articolo Kamala Harris non si candiderà come governatrice della California proviene da Open.