Nel mio ultimo post parlavo di un mondo alla rovescia. Mi riferivo ad un cacciatore nominato presidente di parco regionale. Ma devo ammettere che pressoché quotidianamente si susseguono conferme di questo mondo alla rovescia, anche se a ritenerlo alla rovescia in realtà credo che siamo una esigua minoranza. Per gli altri va bene così.È di qualche giorno fa l’uscita della terza edizione del Libro Nero del Gioco d’Azzardo, prodotto da Cgil, Federconsumatori, Isscon, con la collaborazione di Federconsumatori Modena. Il gioco d’azzardo – che poi è una dipendenza, o addiction, all’inglese, denominata azzardopatia – sta aumentando rapidamente in tutta Italia, specie al centro-sud. 157 miliardi di euro di raccolta nel 2024, in continua crescita, di cui 92 miliardi di euro dall’azzardo on line (ben 10 miliardi in più rispetto al 2023). Mediamente, ogni cittadino italiano sopra i 18 anni spende nell’azzardo 3.137 all’anno. “Siamo il paese dove il potere d’acquisto dei redditi da lavoro e pensione è arretrato di più, ma siamo diventati per l’azzardo il mercato più importante d’Europa, e tra i primi al mondo.”Dove sta il mondo alla rovescia? Nel fatto che questo governo vuole eliminare il divieto di pubblicità al gioco, in modo da favorire ulteriormente che la gente si rovini. Perché esso, lo Stato, ci guadagna.Altro esempio. Roma si aggiudica le sfilate di alta moda di Dolce e Gabbana: buona parte della città viene sequestrata a favore dei ricchi, un po’ come successo per le nozze di Jeff Bezos a Venezia.L’assessore ai grandi eventi della Capitale, Alessandro Onorato, così commenta: “Per il territorio ci sono benefici enormi. Tutto il mondo parlerà di queste sfilate, le cui foto nelle location uniche che abbiamo faranno il giro del mondo e saranno una vetrina incredibile per la nostra città”. Qui il mondo alla rovescia è evidente. Una città guidata da una giunta di sinistra (?) che gioisce per un evento riservato ad un’elite e nel contempo punta ad una maggiore attrattiva per i turisti. Proprio in un periodo in cui l’overtourism sta culturalmente impoverendo e gentrificando le grandi città. Come afferma Tomaso Montanari: “Per un attimo si avrebbe perfino la tentazione di ritenere sincera la convinzione che Dolce& Gabbana abbiano ‘lanciato’ questo sconosciuto paesello senza storia: Roma!”.Terzo esempio. “Abbattere 800mila uccelli protetti. È il piano di governo e Regioni, sia di centrodestra sia di centrosinistra, per uccidere – in deroga alla legge – 230mila storni e 580mila fringuelli, specie considerate protette dalla Direttiva dell’Unione europea sull’avifauna”. Così la conferenza Stato-Regioni ha deciso uno sterminio di piccoli uccelli. E, si badi bene, le regioni sono indifferentemente guidate da destri e sinistri. Dove sta il mondo alla rovescia anche qui è evidente: anziché tutelare la biodiversità come sarebbe doveroso, si preferisce dare un contentino di carattere elettorale alle doppiette con la caccia in deroga, spacciandola come una tradizione da conservare (sic!).Tra l’altro un fringuello pesa 21 grammi, la cartuccia che lo abbatte dai 30 ai 36 grammi. Un gran bel divertimento, non c’è che dire.L'articolo Altri tre esempi di mondo alla rovescia: azzardopatia, Roma per D&G e fringuelli sterminati proviene da Il Fatto Quotidiano.